Troina, l’intera comunità si mobilità contro la chiusura del Centro per l’impiego

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L’ennesimo servizio che la zona nord della provincia di Enna rischia di vedersi tagliato. Questa volta tocca al Centro per l’impiego di Troina, che ha quanto pare dovrebbe chiudere i battenti a metà febbraio.

Un ufficio territoriale importante che serve non solo la comunità troinese, ma anche i Comuni di Cerami e Gagliano Castelferrato. E la chiusura comporterebbe lo spostamento per questi cittadini  a Nicosia.

Negli ultimi giorni un fronte trasversale, di maggioranza e opposizione, è pronta a ribellarsi a questa decisione che penalizza un intero territorio. Intanto il Centro resterà aperto fino al 15 febbraio, grazie ad una proroga.

Il Centro per l’impiego di Troina resterà aperto fino a metà febbraio.  – Scrive il sindaco Fabio Venezia. – Abbiamo chiesto stamattina una proroga in attesa di definire la questione. Siamo in contatto con i vertici provinciali e regionali del Dipartimento Lavoro e abbiamo chiesto con forza che la nostra comunità non sia privata di questo importante ufficio territoriale. Se non verremo ascoltati ricorreremo anche a forme di protesta molto forti”.

Interviene anche  il gruppo consiliare di minoranza “Troina in movimento” che ha inoltrato al Centro per l’impiego di Enna (ex Ufficio Provinciale del Lavoro), al Centro per l’impiego di Nicosia e all’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, una nota finalizzata al mantenimento dell’apertura del recapito di Troina, ritenendo la scelta della chiusura assolutamente inopportuna per tutta la comunità troinese, dove è tangibile l’elevato tasso di disoccupazione e proprio nel momento in cui, nella legge di bilancio 2019, vengono stanziati dei fondi per rinforzare i centri per l’impiego anche tramite assunzioni, tra cui i tutor incaricati di affiancare i beneficiari del reddito di cittadinanza.

 


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