Troina sempre più “Città aperta”: nasce lo sportello “Informa disabili”

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Sostenere l’assistenza e l’integrazione dei diversamente abili di tutte le età residenti nel territorio troinese e promuovere un’informazione finalizzata alla tutela dei loro diritti.

Con questo obiettivo, l’amministrazione comunale ha istituito lo sportello “Informa disabili”, un apposito spazio fisico accessibile anche ai portatori di disabilità, con una linea telefonica disponibile, possibilità di accesso alla posta elettronica, connessione ad internet attraverso una pagina dedicata, materiale cartaceo informativo ed una bacheca per gli annunci a disposizione del pubblico.

In un Comune come il nostro – spiega l’assessora ai servizi sociali Silvana Romano – , da sempre pervaso da un forte spirito solidale, con al centro la presenza dell’Oasi di padre Ferlauto e della sua visione di ‘Città Aperta’, non potevamo non avviare processi che ci avvicinino, sempre più e meglio, verso questa strada. Lo sportello sarà da supporto per le persone con disabilità, per rendere più semplice l’accesso alle informazioni ed alle agevolazioni a loro dedicate, creando anche un coordinamento di forze attorno a chi ha maggiori difficoltà nell’affrontare la propria vita”.

Molteplici le finalità: incentivare nella cittadinanza la circolazione di idee e di stimoli culturali che sensibilizzino alle problematiche della disabilità; fornire informazioni sulla disabilità, quali legislazioni e normative, risorse disponibili, attività e servizi esistenti nel territorio sul fronte scolastico, sanitario, socio – assistenziali, del lavoro, dell’istruzione, dei gruppi di auto-mutuo-aiuto, della cultura, della previdenza, del turismo, dello sport e del tempo libero; offrire supporto nella stesura della documentazione finalizzata ad ottenere esenzioni e benefici; indirizzare l’utente presso gli uffici competenti.

Prima ancora degli aspetti formali – prosegue l’assessora – , questa iniziativa, insieme ad altre che nasceranno, vuole avere il fine di far sentire le persone con abilità di natura diversa pienamente integrate e parte piena di un tessuto sociale come tutte e tutti i concittadini della nostra comunità. Una comunità, come quella troinese, che esprime da sempre una vocazione all’accoglienza e verso chi ha più bisogno”.

 


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