Un tratto di Via Senatore Romano chiuso da oltre un anno: Fratelli d’Italia di Nicosia chiede chiarimenti sulla riapertura

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Una situazione di stallo che perdura da troppo tempo quella che interessa un tratto di via Senatore Romano, chiusa al traffico da oltre un anno per lavori di messa in sicurezza che dovevano concludersi nell’agosto 2024. A sollevare la questione è il Circolo territoriale di Fratelli d’Italia di Nicosia, presieduto da Emilio Ridolfo, che chiede all’amministrazione comunale spiegazioni sui motivi del prolungato ritardo.

Via Senatore Romano Nicosia chiusa 1I lavori in questione riguardano la demolizione e realizzazione della scala di emergenza a servizio dell’edificio dell’ex Tribunale, nella testata verso Santa Maria di Gesù. Il cantiere, avviato nel giugno 2024, ha comportato l’istituzione del divieto di circolazione e divieto di sosta su entrambi i lati nel tratto di strada prospiciente, compreso tra l’edificio dell’ex Tribunale e la sede distaccata dell’IIS Fratelli Testa, includendo anche la palazzina residenziale esistente fino al civico 5D.

Secondo quanto indicato nella cartellonistica del cantiere, i lavori dovevano essere completati entro agosto 2024. Tuttavia, a distanza di mesi dalla scadenza prevista, la recinzione rimane ancora in piedi e la strada continua a essere interdetta al traffico, senza che vi siano spiegazioni ufficiali sui motivi di questo prolungamento.

Non si comprende il motivo di questo ritardo“, dichiara il Circolo territoriale di Fratelli d’Italia, che chiede di sapere a che punto siano effettivamente i lavori e se siano sorti problemi collaterali che impediscono la riapertura di questo importante tratto stradale alla circolazione di cittadini e mezzi.

La vicenda solleva interrogativi più ampi sulla gestione della comunicazione tra amministrazione e cittadinanza, in un momento in cui la trasparenza e l’efficienza nella realizzazione delle opere pubbliche rappresentano priorità per la comunità nicosiana.



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