Nella mattina del 25 novembre, fresca ma soleggiata, le attività presso l’istituto Fratelli Testa di Nicosia si sono fermate per esprimere un ultimo saluto al professor Salvatore Fulco, venuto a mancare prematuramente. Conosciuto da tutti come “Totuccio”, il professore di diritto ha lasciato un segno indelebile nella vita di studenti e colleghi, che oggi lo hanno ricordato con affetto e commozione.
La cattedra del professor Fulco è rimasta vuota durante le sue ore di lezione, e il suo codice volutamente chiuso, mentre tutte le porte dei corridoi, solitamente chiuse su sua indicazione, sono state lasciate aperte. Un segno di lutto e rispetto, un modo per onorare la memoria di un uomo che, con il suo modo di fare, ha lasciato un’impronta profonda.
Sulla lavagna interattiva, il simbolo del lutto che tutta la scuola ha sentito. Gli studenti, visibilmente commossi, si sono riuniti nel parcheggio antistante l’istituto, per leggere pensieri e messaggi d’affetto in ricordo del professore. Le parole, intrise di emozione, sono state accompagnate da lacrime, abbracci e gesti di conforto reciproco.
Dei palloncini bianchi sono infine volati verso il cielo, simbolo di un saluto carico di speranza e ricordi che resteranno sempre vivi.
La cerimonia ufficiale si terrà nel primo pomeriggio in chiesa, ma l’omaggio spontaneo e sincero dei suoi studenti ha già reso evidente quanto fosse caro e rispettato da tutti coloro che lo hanno conosciuto. La sua assenza lascerà un vuoto, non solo in cattedra, ma anche nei cuori di chi ha avuto il privilegio di incrociare il suo cammino.
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