Una nicosiana in Rai per…una sorpresa

Condividi l'articolo su:

Una donna nicosiana ha contattato la nostra Redazione per chiedere supporto al fine di ringraziare pubblicamente qualcuno che le ha fatto una splendida ed inattesa sorpresa. TeleNicosia è ben lieta di  poter esser d’aiuto in tal senso.

Raccontiamo, quindi, la storia di Laura.

La sua è una vita-esempio di coraggio e  tenacia.

Nonostante la diagnosi di sclerosi multipla, questa donna ha affrontato il  trasloco  in città dove fosse più semplice ricevere le terapie di cui aveva bisogno, ma anche nuovi amori, nuove gravidanze e nuovi impegni lavorativi. Si è persino laureata ed è riuscita a comprarsi casa.

La figlia, Cristina, che da lei ha imparato ad affrontare la vita e le difficoltà con coraggio e audacia, ha voluto ringraziarla per l’esempio ricevuto ed  ha deciso di sorprenderla coinvolgendo la Rai, nello specifico “Vorrei dirti che“,  il programma che vede Elisa Isoardi in viaggio per tutta l’Italia, alla ricerca di storie emozionanti da raccontare.

La puntata che ha visto protagoniste Laura e Cristina è andata in onda il 5 febbraio 2023 e chi volesse può riguardarla cliccando su questo link:https://www.raiplay.it/video/2023/01/Vorrei-dirti-che-Puntata-del-05022023-a73fdfb5-d1ee-494d-b2d3-8da720d07148.html?wt_mc%3D2.app.wzp.raiplay_vod_Vorrei+dirti+che_Puntata+del+05%2F02%2F2023.%26wt

Ma Laura desidera oggi ringraziare la figlia Cristina e noi riportiamo per questo le sue parole:

“È stata una sorpresa bellissima, noi genitori siamo abituati a farle ai nostri figli e non a riceverle.

Trovarsi poi la Isoardi a casa è stato quasi surreale. Spulciava le mie foto della laurea… mi chiedeva del mio lavoro e con faccia sorpresa mi diceva che aveva dimenticato che avevo fatto tutto con una malattia devastante come la sclerosi multipla. Questo dopo 17 anni dalla diagnosi è il mio successo più grande: essere considerata “normale” e non “fortunata”.

Spero sia passato il messaggio di cosa significa vivere in un paese come Nicosia, dove per ricevere la terapia ti devi mettere in macchina e andare a Catania per 5 giorni di fila. Sembra un’Italia spaccata, dove i disabili non sono tutti uguali. Lo Stato dimentica i borghi, al posto di valorizzarli.

In Brianza ci troviamo bene ma ci mancano i colori, le luci e le strade della nostra infanzia!”

Solo chi va lontano può comprendere sino a quanto lontano può spingersi.

Laura, con coraggio, energia e forza d’animo, ha dovuto lasciare la città in cui è nata per ragioni logistiche, per trasferirsi dove è più semplice curarsi.

Ha saputo ricominciare e costruire una vita diversa, che forse non immaginava di dover condurre, ma che le ha consentito di raccogliere molte nuove conquiste.

A volte le difficoltà diventano causa di crescita interiore.

Maria Teresa La Via

 

 


Condividi l'articolo su: