Viabilità in Sicilia. Musumeci “Partiremo dalla provincia di Enna”

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In conferenza stampa a Palermo il presidente della regione Siciliana, Nello Musumeci e l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, hanno fatto il punto sugli interventi e sulle disponibilità economiche a disposizione del governo regionale, 299 milioni di euro provenienti dai fondi del Pato per il Sud.

“L’obiettivo prioritario è accelerare la spesa dei fondi. Su una disponibilità di 300 milioni di euro interverremo per la metà sui Comuni, più di 200 progetti, 72 già finanziati. Per gli enti di culto 76 milioni per 119 progetti, 30 finanziati. E poi i così detti presidi di legalità, quasi sempre riconducibili alla caserma dei carabinieri. Abbiamo 60 milioni, 18 progetti, 6 finanziati”.

Annuncia il presidente Musumeci: “Stiamo continuando a lavorare alla riqualificazione della rete viaria. Pensiamo di destinare due milioni di euro al catasto delle strade siciliane. Il lavoro richiederà oltre un anno e sarà affidato alla Protezione civile. Collaboreranno per il catasto assessorato Infrastrutture, Protezione civile, l’ufficio per il dissesto idrogeologico e le nove ex Province. La Sicilia non ha bisogno di nuove strade, ma di ammodernare l’esistente”.

Inoltre, Musumeci ha dichiarato che nella mattina del 6 aprile arriveranno in Sicilia i vertici dell’Anas. Mentre lunedì mattina, 9 aprile, Musumeci e Falcone saranno a Enna, la provincia che presenta il maggior degrado nella viabilità. Saranno presenti anche il direttore dell’Anas, il commissario del Libero consorzio, il prefetto e il responsabile dell’ufficio per il dissesto idrogeologico Maurizio Croce. Musumeci parla di “rete viaria inqualificabile” nella zona e da indiscrezioni sembra che il governo regionale sia disposto a spendere fino a 40 milioni di euro per risistemare la rete viaria, dando priorità ai collegamenti provinciali tra i Comuni.

 


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