Viabilità. La ex Provincia di Enna avrà il catasto delle strade

Condividi l'articolo su:

I mille e 67 chilometri di strade provinciali che attraversano l’intera provincia saranno catalogate, fotografate, geolocalizzate e classificate per confluire all’interno di un database che costituirà il primo catasto della viabilità provinciale, utile strumento di lavoro cui si doterà e si avvarrà il Libero Consorzio Comunale di Enna.

A realizzarlo due società di servizi, la Mediazione Srl di Catania e la Microgeo di Firenze, alle quali è stato dato l’incarico dall’Ente grazie ad un contributo della Regione di 200 mila euro. Le società si occuperanno di acquisire tutto ciò che è necessario per una completa mappatura, in modo particolare la Microgea effettuerà i rilievi di tutti i tratti stradali con l’utilizzo di parabole satellitari, mentre la società di Catania mapperà i passi carrai, la cartellonistica presente e le barriere di sicurezza. I dati contenuti nel catasto saranno estremamente utili per la pianificazione urbana e territoriale, per tracciare lo stato di conservazione delle strade e delle relative infrastrutture e relativamente alla sicurezza stradale consente di identificare le potenziali criticità e i punti di rischio lungo le arterie  I dati raccolti possono essere utilizzati per valutare e migliorare la sicurezza dei tratti stradali, ad esempio aggiungendo misure di sicurezza come guardrail, segnaletica stradale e attraversamenti pedonali. Il catasto stradale potrà essere consultato dai cittadini per conoscere le caratteristiche delle strade, i percorsi disponibili, i limiti di velocità e altre informazioni pertinenti. Per i tecnici dell’Ente il catasto informatizzato consentirà di operare da remoto avendo tutti gli elementi per la progettazione e per eseguire interventi. La redazione del catasto comprende anche la classificazione delle strade utile per stabilire alcuni criteri quali per esempio la distanza da mantenere per l’edificazione rispetto alla strada e quella tra un passo carraio e un altro.

E’ uno strumento prezioso per l’Ente – spiega l’ingegnere capo, Giuseppe Grasso – per pianificare e per semplificare la gestione delle risorse e l’elaborazione degli interventi stradali. Avere sempre e in qualsiasi momento tutte le informazioni sulle nostre strade è indispensabile per assicurare, non solo in casi emergenziali, ma anche nella programmazione ordinaria, interventi puntuali accorciando i tempi dovuti ai sopraluoghi e ai rilievi“.

Il catasto una volta ultimato potrà essere consultato online nel portale del Libero Consorzio Comunale.



Condividi l'articolo su: