Vicenda SRR, il presidente Armando Glorioso chiarisce alcune situazioni

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Comunicato ricevuto

Non intendo alimentare ulteriori polemiche con l’Amministrazione comunale di Enna o altri. Nessun ritardo può essere addebitato alla mia presidenza e, in verità, data la difficoltà interpretativa della legge 9 del 2010 e le successive modifiche, non mi sento di attribuire colpe neanche ai miei predecessori.

Ho sempre ringraziato i miei colleghi per la fiducia avuta nei miei confronti. Se per ripristinare il clima di collaborazione tra noi Sindaci bastano le mie scuse, per avere alzato la voce in assemblea,  sono pronto a farle, per amore di un bene superiore che è quello dei posti di lavoro che vanno salvaguardati, in una provincia così martoriata dal punto di vista occupazionale come la nostra.

Chiedo scusa al Sindaco di Enna, se per il mio alzare la voce richiamandolo all’ordine, non altro, si è risentito, spero che questo non metta a repentaglio il posto di lavoro di quanti aspettano la conclusione di tutti i passaggi. Io non ho rancori, neanche per la strana e immotivata denuncia subita per la vicenda dei CCR di Enna.

Intendo rassicurare i lavoratori che le assunzioni procederanno  nei Comuni, dove già mi risulta sono stati individuati i gestori o stanno per essere individuati prima della scadenza del 28 febbraio prossimo.

Per quanto riguarda, invece, le assunzioni presso la società di scopo e presso la SRR, se non viene approvata la tariffa e i Comuni non versano la prima mensilità di conferimento, immediatamente, non posso assicurare l’assunzione delle altre 37 unità, necessarie al funzionamento della struttura. Né posso garantire l’accompagnamento alla pensione dei lavoratori, circa 30,  che hanno oltre 60 anni,  per i quali abbiamo studiato un percorso, al fine di garantire a tutti l’occupazione nel nuovo sistema dei rifiuti.

Mi rendo conto che le carte presentate la volta scorsa, nell’assemblea del 15 febbraio,  non erano sufficienti a dimostrare che i costi della tariffa erano congrui , ma contavo su un rapporto di fiducia che dovrebbe essere ormai nato rispetto al mio operato. In questo anno appena passato abbiamo assunto oltre 200 persone e queste sono state ricollocate con livelli e retribuzioni più basse, garantendo in automatico una diminuzione dei costi del servizio di igiene in tutti i Comuni. La circostanza che poi i cittadini non possono apprezzare al momento questi risparmi è dovuta al fatto che con la gestione Ato Enna Euno i Comuni non hanno mai pagato il dovuto.

Anche nella fissazione delle tariffe posso assicurare che sono stati considerati i costi strettamente necessari a fare funzionare la società di scopo, la Srr, senza clientelismi. Stiamo vedendo se possiamo limare ulteriormente la tariffa di 115 Euro a Tonnellata ( non credo), che è in linea, a nostro parere e che potrà diminuire in caso di deroga ai quantitativi che sicuramente sarà concessa dal Governo regionale. Purtroppo i costi non possono essere ridotti dalla volontà politica o dai desideri dei cittadini, se non vogliamo fare gli errori del passato. Almeno in questa prima fase, in altri ambiti come  la raccolta differenziata  si devono ricercare le maggiori economie.

Posso assicurare ai cittadini e ai colleghi sindaci che sotto la mia presidenza non passano raccomandazioni e che le scelte imprenditoriali sono fatte secondo criteri di razionalità.

La nostra provincia ha la fortuna di avere una grande discarica da cui possiamo trarre profitti, sarebbe un peccato se avvenisse il fallimento della gestione pubblica, perché saremmo poi costretti a darla in gestione ai privati. Mi auguro che nessuno abbia questo desiderio tra gli amministratori pubblici.

Gestire la discarica con la società di scopo è possibile, una discarica dove la Regione ha investito oltre 20 milioni di euro, per questa ragione abbiamo previsto delle regole precise nella gestione della società di scopo. Ad esempio, il cda della Srr ha già deliberato che il nuovo amministratore della Ambiente & Tecnologie srl ( la società di scopo) sia selezionato con procedura ad evidenza pubblica (attualmente c’è un amministratore che per qualche mese ancora senza indennità amministrerà la società seguito con attenzione dal sottoscritto), per assicurare un futuro gestionale per quanto possibile esente da cambi di indirizzo politico in negativo.

In conclusione, mi auguro che tra noi Sindaci ritorni un clima di collaborazione affinché si concluda questo percorso di avvio del nuovo sistema dei rifiuti, secondo il nuovo modello voluto dalla legge 9 del 2010 così come modificata nel 2013.   Per il resto , sul passato, sono abbastanza sereno, non ho responsabilità e sin dal 2007 , da vice sindaco allora, con altri pochi coraggiosi colleghi, sfidavamo la cattiva gestione dell’Ato, mentre altri ancora  forse dormivano e non avevano capito che grossa montagna di problemi si stava accumulando. Riguardo, infine, ai liquidatori, per quanto mi riguarda, pur non sempre condividendo il loro operato, non posso che ringraziarli perché hanno profuso un grande impegno per cercare di dipanare questa complessa matassa dell’Ato Enna Euno, nonostante privi di mezzi. Non credo avrebbero potuto fare molto di più di quello che hanno fatto, considerato che solo con il penultimo commissario regionale, ing. Marcello Loria, a cui va anche il mio ringraziamento, c’è stato un clima di collaborazione tra Regione e sistema locale. Adesso presenteremo le carte richieste per dare tutti i chiarimenti del caso in ordine alla fissazione della tariffa della discarica. Avuta la prima mensilità dai Comuni apriremo la discarica e termineremo il piano delle assunzioni, questa volta posso dimostrare, con livelli e retribuzioni adeguate e non frutto di scellerate raccomandazioni. Di tutto questo non intendo mettere nessuna medaglia al petto, so per esperienza, che non bisogna mai aspettarsi nulla dagli altri se non si vuole rimanere delusi!

Dott. Armando Glorioso

Presidente SRR Enna

 


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