La Corte d’Appello di Caltanissetta ha confermato la condanna nei confronti di don Giuseppe Rugolo, il sacerdote ennese accusato di violenza sessuale su minori. I giudici di secondo grado hanno tuttavia ridotto la pena detentiva da 4 anni e 6 mesi a 3 anni di reclusione.
La decisione è arrivata dopo un attento esame del caso da parte della Corte, che ha riconosciuto l’attenuante della minore gravità delle condotte contestate in relazione a due delle vittime coinvolte nel processo. Questa valutazione ha portato alla riduzione della pena inizialmente comminata dal tribunale di primo grado.
Un altro aspetto rilevante della sentenza riguarda l’estromissione della Curia vescovile della Diocesi di Piazza Armerina dalla responsabilità civile. I giudici hanno infatti stabilito che l’ente ecclesiastico non può essere considerato responsabile civilmente per carenza di legittimazione passiva, escludendolo quindi dalle conseguenze risarcitorie del procedimento.
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