Vulnerabilità sismica. L’ex Provincia di Enna chiede il finanziamento per sette istituti scolastici, due di Nicosia

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Permane sempre alta l’attenzione del Libero Consorzio Comunale di Enna sulla sicurezza degli edifici scolastici provinciali. Un impegno che coinvolge lo staff tecnico del III settore, diretto dall’ingegnere capo Giuseppe Grasso, rivolto a sfruttare ed a utilizzare ogni opportunità economica che, di volta in volta, la Regione e il Governo nazionale mettono in campo per assicurare agli studenti di ogni luogo pari condizioni e per garantire nel miglior modo possibile il loro diritto allo studio.

Il servizio di Edilizia scolastica, nel seguire l’input del commissario straordinario, Girolamo Di Fazio, di ascoltare le esigenze delle scuole e di tradurle in progetti operativi, è impegnato in un’ ampia e diversificata serie di interventi, in risposta a quanto sollecitato dai presidi. L’ultima notizia riguarda la partecipazione alla manifestazione di interesse del bando pubblicato dalla Regione siciliana per il finanziamento del servizio di ingegneria relativo alla verifica di vulnerabilità sismica di sette edifici scolastici, con la quale il Libero Consorzio Comunale di Enna completerà lo studio sullo stato degli edifici dal punto di vista sismico, Misura 10.7.1 PO FESR Sicilia 2014-2020.

Le scuole di cui è stato chiesto il finanziamento sono il liceo Linguistico di Agira, l’istituto Tecnico di Regalbuto, il liceo Classico di Nicosia, il liceo delle Scienze Umane di Enna bassa, l’istituto Professionale di Gagliano, la succursale dell’Alessandro Volta di Nicosia ed infine l’istituto Alberghiero di Centuripe.

La normativa vigente impone la verifica sismica degli edifici scolastici – commenta il commissario – Il nostro impegno, grazie anche al sostegno finanziario assicurato dal Governo regionale, con il quale condividiamo la priorità di assicurare edifici adeguati alla popolazione scolastica, si traduce in una programmazione che da oltre due anni ha segnato il passo nell’accelerare i progetti e nell’individuarne di nuovi. Già quattro edifici sono interessati all’adeguamento sismico e i lavori sono stati avviati per un importo complessivo che supera i venti milioni di euro. Si tratta di un grosso investimento che migliorerà gli standard qualitativi degli istituti“.

Un intervento di adeguamento, che interesserà l’ex istituto magistrale di Nicosia per l’importo di oltre 3 milioni e 600 mila euro è stato già finanziato dal MIUR e i lavori saranno aggiudicati entro l’anno. Mentre altri sei progetti, per altrettanti edifici scolastici, sono inseriti nel programma triennale per le prossime annualità ma in attesa di finanziamento.

 


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