In occasione della giornata internazionale (istituita dall’Onu nel 1999) contro la violenza sulle donne, un grido improvviso e corale echeggerà, il 24 novembre prossimo, a Cerami nella centralissima piazza Marconi dove si svolgerà un Flash Mob “Passi di solidarietà” per dire no alla violenza, in particolare sulle donne.
La manifestazione è organizzata dalla sezione Fidapa, guidata dalla neo acclamata presidente, avv. Maria Michela Trovato.
Ancora una volta, di fronte ad una panchina e scarpe rosse, l’associazione locale femminile vuole così manifestare la propria solidarietà nei confronti delle tante donne vittime di violenza, in opposizione ad un fenomeno ancora troppo radicato, contro una piaga tristemente attuale lontana dall’essere eliminata.
Ne è dimostrazione la lunga scia di sangue, il numero di donne uccise dall’inizio dell’anno salito a 105 dopo la brutale uccisione di Giulia Cecchettin e l’assassinio della dottoressa Francesca Romeo, freddata a colpi di fucile sabato in Calabria mentre rientrava dal servizio di guardia medica.
L’estemporanea iniziativa, promossa dalle socie fidapine della sezione di Cerami, che si terrà venerdì prossimo, vedrà la partecipazione e il pieno appoggio dell’Amministrazione comunale, di Enti, Forze dell’Ordine, del mondo del Volontariato e delle associazioni presenti sul territorio.
L’appuntamento programmato si arricchirà con il coinvolgimento degli studenti delle scuole cittadine, accompagnati dai loro insegnanti. In grado di dare un tocco di eleganza e stile, le ragazze sfoggeranno come accessorio distintivo una farfalla, simbolo di rinascita, di bellezza e libertà; i maschietti, in analogia alla donna, agganceranno al loro colletto un papillon per rispecchiare, a metamorfosi, il look dell’eleganza nei modi e nelle parole.
Tutti uniti nell’obiettivo importante per riflettere e promuovere i diritti, l’uguaglianza di genere, il rispetto verso ogni donna, e in generale il rispetto verso gli altri.
È in quest’ottica di condivisone che avrà luogo il corteo, la Camminata di sensibilità e solidarietà, aperta a tutti i cittadini, che da piazza Marconi, appositamente arredata di immagini, tinte di rosso sangue, di foto e banner antiviolenza, condurrà alla “Panchina rossa”, situata nello slargo di via Cairoli a testimonianza e richiamo di un impegno costante contro ogni forma di sopraffazione, coercizione, abuso, oppressione, sia fisica che psicologica, esercitata sulle donne, richiamando lo slogan, saggiamente scelto dal gruppo Fidapa: “Solo un piccolo uomo usa violenza su una donna”.
Sul tema, già ancor prima, sempre nella mattinata di venerdì 24, si sarà svolto, presso l’aula magna dell’istituto “G. Verga”, l’importante incontro con i ragazzi delle scuole medie per condividere un momento di approfondimento e discussione sul fenomeno della violenza di genere.
Nella circostanza, tra gli interventi, l’esposizione dottrinale illustrativa della presidente dell’associazione Fidapa, avv. Maria Michela Trovato, mirata a promuovere la cultura delle pari opportunità, ispirata ai principi fondamentali espressi nella nostra Costituzione (art. 3) che tutelano la persona, la sua dignità e l’uguaglianza davanti alla legge.
“Nella percezione che il principio di parità di trattamento comporta – ci ha anticipato l’avv. Trovato – non può essere praticata alcuna discriminazione in pregiudizio delle persone, di svantaggio rispetto ad altri, ovvero creando un clima di intimidazione, di umiliazione e di ostilità nei loro confronti. Su questo fronte va rimosso ogni atto posto in essere di maltrattamento, di violenza in genere, di stalking, mobbing, bullismo e altre forme di molestie e sopruso”.
Carmelo Loibiso
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