A Cerami per la festa di San Sebastiano un pomeriggio di cultura con l’autore di “Giove Ionico. Storie tra sismi e amori”

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Nell’ambito delle manifestazioni in calendario per la festa (27-28 agosto) di san Sebastiano martire, protettore di Cerami, cresce e pulsa “d’amorosi sensi” l’attesa di un pomeriggio letterario dedicato alla presentazione dell’accattivante libro, storico romanzato, dal titolo “Giove Ionico. Storie tra sismi e amori”.

L’incontro, fissato per il 29 prossimo alle 18.00 presso il ristrutturato oratorio dell’omonima chiesa san Sebastiano, accoglierà la presenza dell’autore: Nunzio Primavera, siciliano di Enna, giornalista, esperto scrittore e narratore piacevole, già noto per precedenti altri successi letterari, quali “La gente dei campi e il sogno di Bonomi”, “L’oliveto delle monache”, “La terra restituita ai contadini”.

Il vicino appuntamento con la cultura e l’informazione che palpita nella presentazione saggistica di “Giove Ionico”, è frutto dell’impegno stimolante voluto dal nostro compaesano ceramese, dott. Nino Sutera, firmatario, coordinatore e responsabile del premio letterario, “Città del libro e della famiglia”, istituito di recente nel 2022 su iniziativa del “Forum delle Associazioni familiari e d’Intesa con il Comune di Pontremoli (Massa Carrara), in collaborazione con la “Fondazione Città del libro” (Premio Bancarella).

L’istituito Premio si rivolge e affronta temi di narrativa che, in piena aderenza alla vita familiare reale e alle sue dinamiche –spiega compiaciuto Nino Sutera– mettono in risalto la valenza della famiglia quale luogo di accoglienza, di crescita e formazione, di cura, di incontro tra generazioni, di riscatto, di trasmissione di valori, quale “soggetto sociale ed educativo delle future generazioni”.

Tra i libri segnalati ad interesse nell’edizione del Premio 2023, c’è proprio quello dell’abile Nunzio Primavera, “Giove Ionico. Storie tra sismi e amori”, edizioni Pendragon.

Nel suo racconto, lo scrittore riesce a darci uno spaccato fedele di vita di provincia, ricordi di riti, credenze, tumulti, usanze e costumi, modi di vivere della gente dei campi, dai tempi della riforma agraria ai giorni nostri.

Elementi che, nell’insieme di fatti salienti, di vicende familiari, di cultura, economia, rapporti sociali, eventi sismici, ispirano e aprono corsi e ricorsi di un passato remoto della società, per lo più siciliana, trattato con maestria e passione travolgente di Nunzio Primavera, con i riferimenti e situazioni di intreccio che riflettono la realtà rurale dal dopo guerra ad oggi.

In “Giove Ionico” il libro, nella sua dinamica, trae spunto da un rapimento d’amore, una fuitina avvenuta agl’inizi del ‘900 nelle strade di Enna. Un pretesto per descrivere una terra bella, affascinante, ricca di folclore, ma sinceramente anche difficile, qual è la Sicilia.

Tra moti garibaldini, sbarchi degli Alleati e gerarchie mafiose, il libro ci consegna la realtà storica e sociale di quel periodo, fino alla maturazione di un riscatto collettivo, avvenuto attraverso la Riforma Agraria (varata nel 1950) che dal latifondismo riuscì a dare terre e dignità ad una generazione di lavoratori agricoltori e braccianti.

Nel corso della manifestazione di presentazione del libro, che si svolgerà nel pomeriggio del 29 agosto prossimo, verranno coinvolti: Luciano Anello (Superiore della Confraternita di San Sebastiano) e Silvestro Chiovetta (sindaco di Cerami), per i saluti istituzionali di apertura.

A seguire, l’intervento di Nino Sutera (promotore dell’iniziativa), chiamato ad incrementare spunti di riflessione illustrati nell’opera capolavoro, oggetto di presentazione.

La cornice del dibattito e delle domande sarà rafforzata dagli approfondimenti in merito espressi dagli autorevoli Giusi Fiumefreddo (Presidente Coldiretti Enna), e Giovanni Sutera, agronomo dirigente regionale Ispettorato dell’Agricoltura.

La conversazione dialogante con l’autore del libro sarà curata e moderata dalla esperta dott.ssa Nuccia Schillaci.

Nella foto, la bella copertina che richiama Il mito di Ulisse e Polifemo (opera di Giancarlo Tognoni).

Carmelo Loibiso


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