Adottato dall’Asp Enna il test Hpv Dna primario per prevenire il tumore del collo dell’utero

test Hpv Dna primario
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L’Azienda Sanitaria di Enna ha introdotto un nuovo servizio di prevenzione per le donne: il test Hpv Dna primario, che rileva la presenza del Papilloma Virus, il principale responsabile del tumore del collo dell’utero. Il test Hpv Dna primario è più affidabile del pap test tradizionale e consente di identificare precocemente le donne a rischio, offrendo loro un percorso di diagnosi e cura personalizzato. Il test Hpv Dna primario è gratuito e si effettua presso i Consultori Familiari dell’ASP di Enna, all’interno dei programmi di Screening Oncologici.

dottoresse Blanca e CiarciaIl tumore del collo dell’utero è il secondo tumore più frequente fra quelli femminili e la prevenzione è fondamentale per ridurre il numero di casi e di morti. Il Papilloma Virus è un virus molto diffuso che può causare lesioni al collo dell’utero, che se non trattate possono evolvere in tumore. Il test Hpv Dna primario è in grado di riconoscere il virus anche quando non ci sono sintomi o segni visibili, permettendo di intervenire tempestivamente.

La dott.ssa Ornella Blanca, responsabile degli screening oncologici, e la dott.ssa Stella Ciarcià, responsabile dello screening del cervicocarcinoma, spiegano i vantaggi del test Hpv Dna primario: “Il test Hpv Dna primario è un importante passo avanti nella lotta al tumore del collo dell’utero, perché aumenta la capacità di individuare le donne che hanno bisogno di ulteriori accertamenti e riduce il numero di falsi positivi e negativi. Il test è anche più comodo per le donne, perché richiede un intervallo più lungo tra un controllo e l’altro, a seconda del risultato. Il commissario straordinario, Francesco Iudica, e il direttore sanitario, Emanuele Cassarà, hanno sostenuto l’adozione della nuova procedura, che riflette la visione dell’Azienda nel fornire servizi di prevenzione innovativi e centrati sulle persone, dimostrando l’impegno nel migliorare la salute e il benessere della comunità locale”. “Un sentito ringraziamento va alla dott.ssa Ornella Blanca e alla dott.ssa Stella Ciarcià, per il loro straordinario impegno nel rendere questo progetto una realtà”, aggiunge la direzione aziendale. “La loro dedizione e competenza sono stati elementi chiave nel garantire che questo nuovo servizio risponda efficacemente alle esigenze della nostra comunità”.

Le donne tra i 25 e i 64 anni sono invitate a partecipare allo screening contattando il Centro Gestionale Screening al numero verde 800404960 da rete fissa, oppure al numero 3312661542 da rete mobile. Ulteriori informazioni sul sito www.aspenna.it/screening-oncologici


 

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