Concluso a Enna il primo corso di formazione sulla prevenzione e cura del gioco d’azzardo patologico

Cassara Zappia e Mure
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Il 20 e 21 febbraio 2024, la città di Enna ha ospitato un evento significativo nella Sala Mingrino dell’Ospedale Umberto I. Si tratta del corso FORGAP 2022/2023, parte integrante del Progetto Regionale di Formazione per la Prevenzione del Gioco D’Azzardo Patologico. Questo progetto è stato organizzato dal CEFPAS su mandato del DASOE, Assessorato Regionale della Salute, Servizio 5 Promozione della Salute.

Il corso FORGAP è stato progettato per gli operatori sociali e sanitari che lavorano per contrastare il fenomeno del Gioco D’Azzardo Patologico (GAP). L’obiettivo è fornire una piattaforma di formazione e supporto permanente per l’aggiornamento e il lavoro di rete tra tutti i servizi del territorio siciliano. Questo crea uno spazio di condivisione e scambio di buone pratiche tra le eccellenze regionali e nazionali, con momenti laboratoriali di lavoro comune e di riflessione su casi clinici.

L’UOC Dipendenze Patologiche dell’ASP di Enna, diretta dalla d.ssa Carmela Murè, ha avuto l’onore di ospitare la prima edizione del corso. Il team, impegnato nella prevenzione e contrasto del gioco d’azzardo patologico, ha attivato interventi di ascolto, prevenzione e sensibilizzazione da GAP su tutto il territorio provinciale. Inoltre, sta lavorando per l’apertura di sportelli per la lotta al sovraindebimento, un fenomeno sociale insidioso e logorante.

Nelle prossime settimane, aprirà il Centro Diurno semi residenziale dedicato esclusivamente a soggetti affetti da GAP. Inoltre, sarà disponibile un ambulatorio dedicato per la cura della patologia attraverso l’utilizzo della TMS, Stimolatore Magnetico Transcranico. Questa innovazione scientifica permette di stimolare o inibire l’attività neuronale di specifiche aree cerebrali, riuscendo così a ristabilire il corretto funzionamento delle cellule del cervello alterate dalla presenza di un disturbo.

Il commissario straordinario, Mario Zappia, ha sottolineato l’importanza delle attività preventive sul territorio per combattere il fenomeno del GAP. Ha elogiato il percorso formativo voluto dall’Assessorato alla Salute per il coinvolgimento di diverse realtà presenti nel territorio ennese, quali dirigenti scolastici e il terzo settore impegnato nel sociale.

La dottoressa Murè ha espresso la sua gratitudine al commissario straordinario dell’Asp di Enna, Mario Zappia, al direttore sanitario, dott. Emanuele Cassarà, e alla dottoressa Francesca Picone, responsabile scientifico del percorso formativo. Ha lodato la loro attenzione e dedicazione nei confronti del Dipartimento di Salute Mentale e il loro impegno nelle iniziative inerenti al GAP.


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