Enna, alla Settimana europea federiciana premio alla giornalista Lucia Goracci

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L’impegno fattivo per la pace nel Vecchio Continente e per la fratellanza tra i popoli. Sono stati questi i grandi temi della serata di giovedì 12 maggio, cerimonia di premiazione per Lucia Goracci, la giornalista Rai e inviata di guerra a cui è stato tributato il Premio per l’Europa “Federico II” 2023.
Alla Sicilia devo tantissimo – ha confidato la cronista esperta di Medio Oriente dal palco del teatro Garibaldi – è qui che ho imparato il mestiere alla sede Rai di Palermo”. Tenendo una conversazione con Tiziana Tavella, giornalista de La Sicilia e conduttrice della serata, e con Michele Sabatino, imprenditore, docente universitario e vice presidente della Casa d’Europa di Enna, Lucia Goracci ha raccontato le sue cronache dalle trincee di diversi conflitti del mondo, anche attraverso alcuni contributi video: “Posso testimoniare che è il sottosviluppo che porta con sé le guerre – ha detto – le guerre non risolte sono preludio di nuove guerre. Anche la nostra informazione, a intermittenza, ci rende incapaci di anticipare nuovi focolai“.
Lucia Goracci Settimana europea federiciana Enna 2Davanti a un pubblico numeroso e attento, la corrispondente Rai, già vincitrice dei premi Ilaria Alpi e Luigi Barzini, ha condiviso la sua idea di Europa: “Nelle guerre scelgo di stare sempre dalla parte delle vittime, non tifo per gli uni o gli altri – ha spiegato – il resto del mondo guarda a noi europei per la nostra cultura e i nostri valori che abbiamo il dovere di difendere, ma mai pensare che il nostro sguardo sul mondo sia l’unico possibile“.
Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa, ha proclamato la motivazione del premio assegnato alla giornalista: “per avere difeso i diritti umani, salvaguardando i valori di libertà, pace e solidarietà, posti a fondamento della costruzione europea, per l’impegno profuso con onestà intellettuale e perchè simbolo di quella rinascita umana e culturale che i popoli attendono”. A consegnarlo è stato il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, che ha salutato la premiata dichiarando: “Solo guardando a un’inviata di guerra si può capire a che punto è il sogno di pace di un’Europa unita, antidoto a tutte le guerre, lo stesso sogno che fu di Federico II“.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione delle autorità civili e militari della città, è stata arricchita dalla presenza dell’orchestra e del coro del liceo musicale Colajanni, diretti da Luigi Botte e Samuele Cascino, con la collaborazione della docente Katia Giuffrida, direttore del coro: dopo aver eseguito gli inni d’Europa, della Sicilia e dell’Italia, gli allievi musicisti hanno chiuso la serata con un Concerto per l’Europa. “La musica è un potente veicolo di pace tra i popoli e allontana i giovani dalla devianza e dalla violenza“, ha sottolineato Giovanna Fussone, docente referente della scuola.
GLI APPUNTAMENTI DI SABATO 13 MAGGIOLucia Goracci Settimana europea federiciana Enna 3
La Settimana europea federiciana entra nel vivo delle manifestazioni con l’apertura del Palio “Federico II”. Domani, sabato 13 maggio, alle 18:30 le squadre dei quartieri storici si raduneranno nella scalinata della chiesa di San Cataldo per la benedizione dei concorrenti e l’avvio delle gare. Gli antichi giochi di strada, svolti in collaborazione con la Uisp di Enna, verranno subito dopo disputati per le vie del centro storico, con il gran finale affidato al cavallo Baiardo in piazza Umberto.
Alle 18:30 al Circolo di conversazione, intanto, verrà presentato il libro “beninanza” di Salvo Salerno. Dialogano con l’autore Pietro Colletta, presidente della Società “Dante Alighieri” di Enna e Paola Rubino, presidente del Centro studi “Federico II di Svevia” . Legge e conduce l’attrice e drammaturga Elisa Di Dio.
Dalle 16:30 in poi e fino a domenica sera da piazza VI Dicembre a piazza Umberto I verrà allestito il Mercato dei Crociati, a cura di Laberna Aps di Rosa Maria Merlo e Fabio Di Fina. Al suo interno, la Taverna dei Crociati, con degustazione di antiche bevande aromatizzate e prodotti artigianali del territorio, area giochi da taverna, prove di abilità e ingegno, installazioni interattive, Arena, area falconieri a cura dell’associazione Nocte Tempore di Paternò, spettacoli di giocoleria e giullarate a cura dell’associazione Regia Medievalis di Milazzo, spettacoli di marionette per i più piccini con l’ennese Agata Cammarata, e attività ricreative e giochi a cura della cooperativa sociale La Contea di Enna. “Una sfida importante per il nostro territorio – l’ha definita l’organizzatore Di Fina – mettiamo a disposizione le nostre potenzialità e i nostri contatti in tutta l’Isola per ricreare un grande accampamento medievale che accoglie anche iniziative solidali e giochi per grandi e piccini”. Aperture mattina e pomeriggio fino a domenica sera.
Nello stesso pomeriggio, dalle 17 in poi, inaugurazione degli stand degli artigiani del territorio ennese.
In serata, spazio alla degustazione di “pane cunzato” con olio bio delle tenute Turco e formaggio Cavalcatore, a cura dell’associazione Panificatori Cna di Enna, presieduta da Paolo Cancilleri. Nel quartiere de La Chiazza, in serata, street food organizzato dai commercianti del Mercatino Sant’Antonio e dal comitato di quartiere.

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