“Ci riteniamo soddisfatti dell’incontro avuto, su delega del commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, con la dott.ssa Rizzuto. Oggetto della nostra discussione, culminata con la stesura di un verbale, il regolamento per l’utilizzo di graduatorie di pubblici concorsi approvate da altri Enti, regolamento, adottato, fra l’altro con determinazione commissariale”. Affermano in una nota Giuseppe Adamo della Uil-Fpl e Angela Toscano del Csa.
“Dopo l’illustrazione del Regolamento, da parte della dott.ssa Daniela Rizzuto, responsabile delle Risorse Umane del Libero Consorzio Comunale di Enna, abbiamo manifestato perplessità circa il possibile reclutamento di personale esterno, a tempo determinato, in costanza della situazione di attuale precarietà in cui versa il personale part-time del Libero Consorzio, in relazione alla mancata stabilizzazione dell’elevazione oraria di detto personale e della nuova situazione di precarietà che con dette assunzioni a tempo determinato verrebbe a crearsi all’interno dell’ente. Inoltre, è stata sollevata la portata generale di detto regolamento in quanto lo stesso da ampia facoltà all’amministrazione di assumere non solo il personale necessario per la progettazione (PNRR), ma anche personale a tempo indeterminato a copertura dei posti vacanti in dotazione organica. A parere nostro non si accorcerebbero neanche, in prima ipotesi, i tempi per l’espletamento delle procedure concorsuali. A verbale abbiamo fatto inserire la sospensione del Regolamento nelle more della verifica della dotazione organica con l’accertamento della disponibilità dei posti da mettere a concorso e di quelli da destinare alle progressioni verticali tra le Aree; della stabilizzazione dell’elevazione oraria come da ultimo disposto per il personale incardinato all’interno del Libero Consorzio. Infine, è stato chiesto l’adozione di un regolamento che disciplini l’assunzione di personale a tempo determinato da reclutare nell’ambito del PNRR, mediante procedure concorsuali bandite direttamente dall’Ente“. Concludono nella loro nota Uil-Fpl e Csa.
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