Incontro del comparto agro-zootecnico a Valguarnera: tensioni tra agricoltori e l’assessore Sammartino

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Il 22 febbraio, l’aula consiliare del Comune di Valguarnera è stata teatro di un importante incontro incentrato sulle sfide che affronta il settore agro-zootecnico. L’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha partecipato all’evento, delineando le strategie regionali per affrontare le difficoltà del settore.

Sammartino ha ricordato che la Regione siciliana ha recentemente dichiarato uno stato di crisi a causa della siccità. Tra le misure proposte per affrontare la crisi, ci sono la semplificazione delle procedure burocratiche, il sostegno finanziario per la transumanza, l’esonero dal pagamento dell’affitto per i pascoli pubblici nel 2024 e contributi per l’acquisto di foraggi e l’approvvigionamento idrico.

Nonostante le proposte avanzate, l’assessore ha dovuto affrontare il malcontento dei numerosi agricoltori e allevatori presenti in aula. Le domande riguardavano principalmente i tempi di erogazione dei contributi e la disponibilità di foraggi. La tensione è cresciuta fino a quando il presidente del consiglio comunale di Valguarnera ha deciso di concludere la seduta, suscitando la reazione di molti agricoltori che avrebbero voluto fare ulteriori domande all’assessore.

All’incontro erano presenti anche il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, e l’assessore all’Agricoltura Nino Mancuso Fuoco, nominato consulente dell’assessore Sammartino. Francesco La Giglia, consigliere comunale di opposizione a Nicosia e attivo sostenitore della causa agricola, ha rilasciato una dichiarazione in seguito all’incontro. Ha criticato le dichiarazioni dell’assessore Sammartino, in particolare riguardo alla questione del DURC e alla mancata ricezione del contributo carburanti 2023. L’assessore Sammartino e il suo consulente, Mancuso Fuoco, dovrebbero essere consapevoli del fatto che numerose aziende non sono in regola con il DURC a causa dell’incapacità di versare i contributi INPS. La crisi, causata sia dalla siccità che dal mancato pagamento dei contributi comunitari, ha impedito alle aziende agricole di regolarizzare i pagamenti all’ente previdenziale. Ha inoltre contestato l’assenza dell’assessore Sammartino al presidio di Dittaino, così come quella del sindaco Bonelli e dell’assessore Mancuso Fuoco. Secondo La Giglia, se queste sono le dichiarazioni dell’assessore regionale, il settore agricolo è veramente in balia delle onde.



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