Intelligenza Artificiale e il futuro: una conferenza illuminante all’IIS Fratelli Testa di Nicosia

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Pochi i posti rimasti liberi lo scorso sabato 24 febbraio nell’Auditorium Vincenzo Nisi dell’Istituto Fratelli Testa di Nicosia, dove si è svolta la conferenza dal titolo “Intelligenza Artificiale: genesi, stato e sviluppo”.

A introdurre i lavori, gli alunni dell’indirizzo Scientifico Giacomo Conte, Simona Campo, Ester Maglia, Sebastiano Crapanzano e Federico Campione che, egregiamente preparati dalla professoressa Rita Scinardi, hanno letto riflessioni sulla figura del mitico titano Prometeo che dona agli uomini il fuoco, metafora del pensiero e archetipo di un sapere libero e dirompente.

Organizzatore e moderatore della serata il dott. Giuseppe Rossino, project manager ITC ed esperto di sicurezza informatica nella PA, responsabile informatico dell’Istituto Testa, che ha, con professionalità e grande abilità, presentato il contributo della scienziata Daniela Giordano, professore ordinario di Cognitive Compututing e Intelligenza Artificiale presso l’Università degli studi di Catania, del semiologo, filosofo del linguaggio ed esperto di comunicazione Giovanni Vitale e dell’avvocato giuslavorista Pietro Sciortino, cultore di Diritto del Lavoro dell’Università degli studi di Catania.

I tre ospiti, spaziando tra i saperi con una modalità dialettica ed elegante, hanno catalizzato l’attenzione di un pubblico incuriosito quanto stupito della velocità con cui sta progredendo l’impatto dell’AI sul quotidiano. Molto interessante l’intervento del vescovo della Diocesi di Nicosia, mons. Giuseppe Schillaci, che ha esortato a non perdere di vista l’aspetto etico e morale nel progresso della scienza e della tecnologia.

I rilevanti ed esemplificativi contributi video proposti, hanno concorso a suscitare moltissimi spunti di riflessione su una materia oltremodo complessa e di frontiera quale è l’Intelligenza Artificiale. Interessante l’idea del dott. Rossino di creare un “Osservatorio Permanente” su AI che coinvolga player istituzionali di elevato livello scientifico che abbiano come focus principale, ma non unico, l’ambito bio-medico, che interseca, e quindi riguarda, la vita di tutti.

Ci auguriamo che questa prima attività culturale non rimanga unica ma che possano susseguirsi altre iniziative che inducano alla riflessione e alla piena consapevolezza del futuro che ci apprestiamo a vivere.


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