A Barrafranca, quest’anno, come sempre, il venerdì santo è iniziato con un tradizionale rito, una processione mattutina del simulacro di Maria Santissima Addolorata, che cerca il Figlio dopo aver saputo della sua condanna. Questo momento toccante ha visto la Madonna fermarsi di fronte al Municipio, dove l’amministrazione comunale ha tributato omaggio con una composizione floreale.
La partecipazione numerosa dei fedeli è testimonianza concreta della profonda devozione che il Venerdì Santo suscita a Barrafranca. Una delle peculiarità di questa processione è la presenza di bambine vestite come l’Addolorata, che seguono il corteo, simbolo di innocenza e purezza di fronte al dolore materno.
Il suono ritmico dei tamburi è accompagnato dalle “scattiole”, strumenti musicali in legno tipici della Settimana Santa nell’entroterra siciliano, che conferiscono un’atmosfera unica e solenne all’evento. I primi sette stendardi che precedono la processione rappresentano i sette dolori di Maria, e su ognuno di essi è posta l’effige dei dolori vissuti dalla Madonna, portati in processione il Martedì Santo uscendo dalla Chiesa dell’Addolorata.
La Confraternita dedicata alla Madonna Addolorata è stata eretta nel 2017, ma il culto e la devozione verso la Madonna Addolorata a Barrafranca risalgono a tempi antichi, addirittura ai primi del 1800.
Le tradizioni pasquali a Barrafranca riflettono la profonda fede e spiritualità della comunità locale, che si manifestano attraverso riti e cerimonie carichi di simbolismo e significato religioso. Tali tradizioni non solo legano strettamente la comunità, ma fungono anche da ponte tra il passato e il presente, mantenendo vive le radici culturali e spirituali della città.
Maria Teresa La Via
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia