Sulle accuse mosse nel comunicato stampa, dal gruppo Rigenerazione Gangi, sui fondi per i Comuni marginali che l’amministrazione di Gangi, guidata da Giuseppe Ferrarello, non saprebbe spendere è giusto chiarire alcuni passaggi tecnici.
Il Ministero per la Coesione Territoriale Fondo Comuni marginali ha assegnato, nel dicembre del 2021, al Comune di Gangi 286.586,64 euro da suddividere in 3 annualità per contribuire alla nascita di nuove attività commerciali, artigianali o professionali e per l’adeguamento di immobili comunali. A conti fatti, senza la solerzia della nostra amministrazione, che ha sollecitato più volte uffici ed imprenditori, con il bando pubblicato solo a maggio del 2022, dalla precedente amministrazione guidata dal sindaco Migliazzo, si sarebbero persi 200 mila euro circa e non 137 mila euro come accusano i consiglieri di opposizione del gruppo “Rigenerazioni Gangi”. Dallo scorso 30 marzo è stato possibile fare la rendicontazione, del bando dell’amministrazione Migliazzo, e solo dopo è stato possibile riutilizzare le somme residue per il 2023. Si è dovuto determinare l’avanzo presunto di amministrazione, seguito da una delibera di avanzo vincolato(12 maggio) soggetto anche a parere dei revisori. Passaggi obbligati per chi vuole rispettare le norme e le regole. L’amministrazione con solerzia, grazie al lavoro degli uffici, in tempi stretti ha pubblicato il bando anche perché il Comune di Gangi deve rendicontare al Ministero entro venerdì prossimo 30 giugno.
In riferimento alla concessione in comodato gratuito per 5 anni l’ex Carcere Borbonico, per una nuova iniziativa commerciale, dopo attenta valutazione dei costi di adeguamento locali è stato liberamente lo stesso operatore economico che aveva partecipato al bando a rinunciare. Ovviamente la rinuncia degli altri 5 operatori economici o privati cittadini non può essere imputabile all’amministrazione Ferrarello. Le polemiche del gruppo di opposizione, ovviamente, ci sembrano sterili e strumentali e sicuramente non fanno bene alla nostra comunità.
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