L’istituto Colajanni di Enna svela i suoi tesori

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Sono stati affidati loro l’apertura di dieci siti turistici, l’accoglienza dei visitatori, il controllo di coupon, prenotazioni, pass, ma soprattutto il servizio di guide nei percorsi supportando volontari e audio guide.

Un gruppo di trenta studenti di terzo e quarto anno del liceo classico, liceo delle Scienze umane e liceo musicale, che convergono nell’istituto Napoleone Colajanni di Enna, ha appena concluso un’esperienza formativa che non dimenticheranno: sono stati gli “animatori culturali” dei tre fine settimana del festival Le vie dei Tesori che ha coinvolto Enna assieme ad altre undici città siciliane.

L’istituto Colajanni ha così avuto l’occasione di svelare i suoi tesori e cioè le menti creative e le braccia operose dei suoi studenti. Un’attività di scuola e di lavoro allo stesso tempo resa possibile grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale ed enti culturali e territoriali e che segue le linee dei diversi corsi di studio che promuovono “il rispetto e la valorizzazione dei beni pubblici comuni”.

Per Federica Mingrino, 4A liceo classico, “avere l’opportunità di scoprire la città e conoscere storie che si celano dietro a silenziosi quadri e opere d’arte è sicuramente tra le più belle esperienze che ci porteremo dietro”. La compagna di classe Carla Contino aggiunge che “è stata un’esperienza formativa per i ragazzi più timidi che hanno abbattuto il muro tra loro stessi e i visitatori”. Alice Battaglia (sempre 4A) confida che “questa esperienza mi ha cambiato in positivo, mi ha fatto apprezzare ancora di più Enna, ho conosciuto nuove persone e ho avuto la soddisfazione di tornare a casa stanca, ma consapevole di aver dato il mio contributo alla città”. Il rappresentante d’istituto Andrea Greco racconta di luoghi “che normalmente non sono accessibili al pubblico e noi abbiamo ammirato per la prima volta assieme ai visitatori”. E continua: “Abbiamo gestito i turni, collaborato con studenti volontari di altre scuole, ci siamo confrontati insomma con un vero ambiente di lavoro”. Per la studentessa Giada Arnone infine sono stati “weekend dinamici e gratificanti che ci hanno permesso anche di conoscerci meglio tra di noi”.

“I ragazzi hanno svolto quella che tecnicamente viene definita come attività di Pcto, Percorsi di competenze trasversali e orientamento – spiega la docente referente Loredana Paci – un’esperienza di cittadinanza attiva di alta valenza formativa perfettamente in linea con il Piano triennale dell’offerta formativa della scuola e gli obiettivi del nuovo insegnamento trasversale di Educazione civica indicati dal Ministero dell’istruzione”.

A sottoscrivere la convenzione con Le vie dei Tesori è stata la dirigente Maria Silvia Messina: “Siamo stati selezionati come unico istituto ennese a partecipare al festival, avendo presentato in tempo la candidatura – sottolinea – abbiamo sposato l’iniziativa come momento formativo e abbiamo ricevuto commenti molto positivi sul lavoro svolto dai nostri studenti. Io stessa ho potuto supervisionare il loro operato e devo ammettere con un pizzico di orgoglio che i nostri ragazzi hanno dato il massimo e il loro garbo e le loro competenze sono stati molto apprezzati dai fruitori dei siti selezionati”.

 

 


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