Nicosia, dall’ 1 al 4 giugno si potrà visitare la cella in cui visse San Felice

San Felice 2018 5
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Da giorno uno a giorno quattro giugno sarà possibile visitare la cella in cui visse San Felice da Nicosia, che si trova all’interno dell’ex carcere cittadino, chiuso nel 2013. L’orario delle visite verrà comunicato prossimamente,  ma di certo terrà conto del fatto che, al momento,  presso la cella manca l’illuminazione artificiale. La visita alla cella si può considerare una momentanea concessione, in attesa di un protocollo  di intesa, che consentirà le visite in via continuativa. E’ stata possibile grazie alla volontà e al grande impegno dell’amministrazione comunale di Nicosia e dell’associazione Cammino di San Felice, presieduta da Rosa Rita Barbera. L’Agenzia del Demanio ha concesso,  grazie alla richiesta del Comune di Nicosia, il provvisorio utilizzo della cella del Santo al fine di consentire il pellegrinaggio dei fedeli in prossimità della festa liturgica in onore di San Felice.

Il santo, vissuto nel diciottesimo secolo, è il compatrono di Nicosia e il patrono regionale dei donatori di sangue.

Il 31 maggio, giorno in cui ricorda la sua morte, verrà in suo onore proposta una fiaccolata che partirà dalla casa natale in via Scuole Vecchie, traversa di Via Vittorio Emanuele, per giungere sino alla chiesa di Santa Maria degli angeli.

Il due giugno, in occasione della festa liturgica organizzata dai frati cappuccini, l’O.F.S. di Nicosia, la Fraternitas e l’Associazione Cammino di San Felice, oltre alla visita dei luoghi in cui visse San Felice, sono previste diverse celebrazioni eucaristiche.  Il vescovo della Diocesi di Nicosia, mons. Giuseppe Schillaci, celebrerà la messa delle ore 11 e 30 presso l’orto dei frati cappuccini. Alle ore 19, invece, la messa sarà celebrata da fra’ Pietro Giarracca, ministro provinciale dei frati minori cappuccini di Sicilia.

Maria Teresa La Via

 

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