Il Giro di Sicilia con le splendide auto d’epoca è giunto alla sua trentaduesima edizione e costituisce senz’altro una delle manifestazioni più apprezzate di auto classiche, inserita nel programma ASI Circuito Tricolore, insieme ad altre pregevoli manifestazioni proposte in diverse zone di Italia.
La rievocazione storica dell’omonima gara ideata da Vincenzo Florio nel 1912 e riportata in vita grazie al lavoro della squadra del Veteran Car Club Panormus di Palermo, per quest’ultima edizione ha proposto un programma esteso a quattro giorni.
Equipaggi provenienti da tutto il mondo, come dall’Argentina, dal Belgio o da Malta, hanno fatto tanta strada per partecipare insieme al percorso, che ogni anno parte da Palermo e vi fa ritorno, ma affrontando un circuito differente per visitare più città. Quest’anno, la partenza da Palermo è avvenuta mercoledì 10 maggio e gli equipaggi hanno attraversato la costa nord della Sicilia, per salire poi sui Nebrodi, visitare l’Etna e Catania, Piazza Armerina per poi dirigersi verso Agrigento e continuare verso il Sud della Sicilia, Marsala, e quindi visitare Trapani e infine tornare a Palermo.
Circa 200 le auto che hanno partecipato, tra cui molti esemplari pregiati, affrontando per altro un percorso che, per scelta, alle autostrada preferisce le statali, per un vero tuffo nel passato.
Tra le tappe previste in provincia di Enna, la sosta presso la città dei mosaici di Piazza Armerina, ha dato modo di ammirare le auto parcheggiate nei pressi della Basilica Cattedrale Maria Ss. delle Vittorie.
Giuseppe Lagati
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia