Statale Nord-Sud, l’assessore regionale Falcone ed i sindaci del territorio protestano per la mancata apertura del lotto B4b – VIDEO

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L’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, accompagnato da diversi sindaci del territorio e da semplici cittadini ha effettuato nella mattina del 20 maggio una protesta simbolica per la mancata apertura del tratto stradale del lotto B4b della statale Nord-Sud, pronto da 5 mesi.

Sotto una pioggia incessante l’assessore ha simbolicamente aperto la strada, lunga circa 7 chilometri  ed ha percorso a piedi oltre due chilometri, accompagnato dai sindaci del territorio, in prima fila il sindaco di Nicosia, ma erano presenti anche i primi cittadini ed i rappresentanti dei Comuni di Sperlinga, Troina, Cerami, Leonforte, Nissoria, Regalbuto, Piazza Armerina, Capizzi, Gangi e diversi altri.

L’assessore Falcone è stato molto chiaro “a cinque mesi il lotto B4b della Statale Nord-Sud, risulta completato eppure ancora chiuso al traffico per lungaggini burocratiche. Appare inspiegabile vedere come l’impresa abbia finito i lavori, ma ancora tutto resti fermo, e diventa insopportabile non solo assistere a opere incompiute o bloccate, ma ancor di più constatare che, quando le opere sono realizzate, non vengono consegnate. Il lotto B4b Anas non può attendere ancora e al più presto va restituito ai siciliani.

 La provincia di Enna e tutta la Sicilia non possono subire ancora la mortificazione di una buropatologia che uccide non solo le imprese, ma l’intero territorio. Il nostro auspicio è che l’Anas, da palla al piede, diventi protagonista di un reale slancio infrastrutturale per la nostra Isola”.

La non apertura di questo tratto stradale è dovuta alla mancanza di alcune certificazioni ritenute necessarie per il transito veicolare. A quanto pare mancherebbe il certificato di collaudo statico delle opere strutturali realizzate. Non sarebbe pronta la certificazione antincendio rilasciata dai vigili del fuoco per le gallerie e sempre per queste due opere l’allaccio elettrico. Aggiungiamo che in cinque mesi e nonostante l’emergenza sanitaria questi documenti potevano essere rilasciati, ma la solita macchina burocratica al solito complica e non realizza.

Da Anas ci fanno sapere che tali attività saranno portate a termine entro la prima metà del mese di giugno consentendo pertanto nel rispetto della legge l’apertura al traffico del tratto entro la fine dello stesso mese.

 

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