L’Istituto Superiore Fratelli Testa di Nicosia ha reso omaggio a cento anni dalla sua nascita alla figura carismatica di don Lorenzo Milani, il sacerdote che sfidò le convenzioni e trasformò la vita di tanti giovani poveri e svantaggiati nella sua scuola di Barbiana. Un’intera giornata di eventi, dibattiti e iniziative artistiche ha celebrato l’eredità di questo “prete scomodo” che rivoluzionò l’istruzione con il suo approccio innovativo e compassionevole.
Il 16 maggio, docenti e studenti del Liceo di Scienze Umane hanno unito arte e cultura per esplorare la figura complessa di don Milani. La giornata è iniziata con l’inaugurazione della mostra “Gianni e Pierino”, curata dalla Fondazione don Milani di Barbiana. La mostra, allestita nell’androne della sede centrale dell’istituto, presenta una serie di pannelli fotografici che illustrano l’opera di don Milani. All’inaugurazione erano presenti il dirigente scolastico Josè Chiavetta e il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli. Una studentessa ha poi illustrato in modo approfondito i contenuti della mostra, che rimarrà aperta al pubblico dal 16 al 23 maggio.
Successivamente, è stato inaugurato un murale dedicato a don Milani, realizzato dal prof. Tommaso Mancuso, docente d’arte dell’istituto, con la collaborazione della sezione Fidapa di Nicosia. L’autore del murale ha illustrato i contenuti della sua opera e sono intervenuti Lina Gulino, presidente della sezione di Nicosia della Fidapa e il prof. Giuseppe Speciale, ordinario di Storia del Diritto Medievale e Moderno presso l’Università di Catania.
La giornata è proseguita presso l’auditorium Vincenzo Nisi dell’Istituto Fratelli Testa, che ha ospitato l’incontro seminariale “Da Barbiana a Nicosia. Don Milani ci parla ancora”. Il prof. Salvatore De Pasquale ha moderato l’incontro, mentre il prof. Giuseppe Speciale ha dialogato con gli studenti, rispondendo alle loro domande. Sono intervenute Cristina Picone, una Asacom Care, con la relazione “Lo sguardo verso l’altro” ed ha visionato un video con le attività svolte dal liceo in favore dell’inclusione degli studenti disabili. Maria Teresa La Via, direttore di Tele Nicosia, con la relazione “La Scuola come ponte: inclusione degli studenti autistici per una crescita reciproca”, ha parlato della sua esperienza di inclusione all’interno del sistema scolastico. Alcuni studenti hanno inframezzato gli interventi con delle letture di brani tratti dagli scritti di don Milani e con delle lettere rivolte direttamente al parroco di Barbiana.
Dopo la pausa pranzo, il convegno è ripreso con l’introduzione della prof.ssa Patrizia Venuta, docente dell’I.I.S. Fratelli Testa. E’ intervenuto per i saluti Josè Chiavetta, dirigente scolastico dell’istituto. La serata è proseguita con l’intervento di mons. Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia, con la relazione “La passione educativa di don Milani”, che ha tracciato parallelismi tra la sua esperienza didattica e quella di don Milani.
La prof.ssa Rita Scinardi, docente dell’I.I.S. Fratelli Testa, con la relazione “Sui passi di un prete scomodo”, ha delineato le sfide affrontate dal “prete scomodo” contro le istituzioni ecclesiastiche e scolastiche dell’epoca.
Dal punto di vista spirituale, l’intervento del dott. Michele Li Pira, medico e diacono permanente, con la relazione “Schierato con Dio, schierato con l’uomo. Don Milani, una spiritualità inquieta e inquietante”, ha offerto una prospettiva unica.
Il prof. Salvatore De Pasquale, pedagogista dell’I.I.S. Fratelli Testa, ha tracciato un ritratto dal punto di vista pedagogico del sacerdote Don Milani con la relazione “Il miracolo Barbiana. Esperienza unica o modello ripetibile?”
Infine, il prof. Giuseppe Speciale, ordinario di Storia del Diritto Medievale e Moderno presso l’Università di Catania con la relazione “Istruzione. Libertà. Dignità. Persona. Don Milani e la Costituzione”, ha evidenziato la profonda connessione tra Don Milani e i valori fondamentali della Costituzione italiana.
Durante il convegno, gli studenti del Liceo Scienze Umane hanno presentato letture di brani scelti, riflessioni ed esperienze personali, sotto la guida delle docenti Palmigiano, D’Angelo, Di Fini e Provitina.
Questa giornata dedicata a Don Milani ha offerto un’occasione unica per riflettere sulla sua vita e sul suo insegnamento e per celebrare il suo impegno per l’istruzione e la giustizia sociale.
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