Nicosia, per i lavori di manutenzione straordinari in via Nazionale approvata una perizia di variante

Condividi l'articolo su:

Proseguono i lavori di manutenzione straordinaria in via Nazionale. Durante l’esecuzione degli scavi per alloggiare i pozzetti per la raccolta delle acque superficiali è stato rilevato un consistente flusso di acqua che defluiva sulle opere già realizzate e sugli sbancamenti effettuati.

Da una prima analisi è stato constatato che probabilmente si tratta di liquidi fognari e considerata l’elevata quantità, questo fa supporre che siano gli scarichi fognari dell’intera rete che serve la zona a monte.

Per tale problematica l’ufficio tecnico comunale ha informato AcquaEnna, la società che gestisce sia il servizio idrico che la rete fognaria per risolvere il problema.

Per quanto riguarda il cantiere, invece, è scaturita la necessità di intervenire, a completamento dei lavori che interessano solamente il tratto centrale della Via Nazionale in corrispondenza dei civici 70-110, realizzando un ulteriore prolungamento dell’attuale gabbionata.

Il tratto successivo rispetto a quello interessato dai lavori in corso, a causa di detto questo deflusso ha subito un’instabilità che è necessario eliminare.

La conformazione geostutturale, che ha determinato queste instabilità a quanto pare non erano individuabili prima dell’esecuzione dei lavori in quanto ampiamente diffuso in una vasta zona. Il fenomeno non poteva rilevarsi ne con i rilievi in superficie, ne con i sondaggi meccanici effettuati solamente nella zona in cui sono presenti consistenti abbassamenti e nella quale si sta intervenendo.

Pertanto, alla luce di quanto rilevato, è necessario intervenire nel tratto successivo in quanto il l’accumulo di fondazione a profondità maggiore risulta fortemente compromesso e potrebbe determinare un deterioramento, come quelli già riscontrati attraverso un rilievo di superficie.

La giunta comunale ha approvato una perizia di variante in corso d’opera migliorativa dei lavori attualmente in fase di realizzazione.

 

 


Condividi l'articolo su: