Acquisto diamanti usati a Roma

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Quando si tratta di vendere un diamante usato ci si può trovare di fronte a molta disinformazione, soprattutto al momento di valutarlo. Per farlo nel modo giusto, bisogna conoscerne, per prima cosa, il valore di rivendita e capire perché è sempre inferiore al suo prezzo iniziale.

Per questo, è giusto chiarire gli approcci alla stima del valore e capire come  trovare degli acquirenti interessati.

Quali fattori influenzano l’acquisto dei diamanti usati

I diamanti vengono valutati in base a una serie di fattori, tra cui:

Taglio.

Quando un diamante è ben tagliato, riesce a indirizzare meglio la luce. Questo lo fa apparire più luminosi a occhio nudo.

Colore.

Meno colore ha un diamante, maggiore è il suo valore. L’eccezione a questo sono i diamanti diamanti blu e rosa. Ci sono diamanti con lievi sfumature di giallo e marrone, ma la colorazione più apprezzata del diamante è completamente incolore.

Grado di chiarezza.

La chiarezza di un diamante si riferisce a qualsiasi imperfezione interna o esterna che potrebbe esserci. Poiché i diamanti si formano all’interno della terra sotto pressione e calore estremi, è naturale che alcuni di essi ricevano una qualche “imperfezione”, che può essere interna o esterna. Naturalmente, i diamanti impeccabili valgono di più.

Peso in carati.

I diamanti sono pesati in carati metrici. Un carato di diamanti pesa 0,2 grammi, circa lo stesso peso di una graffetta. Anche una frazione di carato può cambiare sostanzialmente il prezzo di un diamante. I diamanti che pesano più o meno di un carato sono misurati in carati e decimali.

I diamanti vengono venduti a un prezzo per carato che aumenta con il miglioramento di altri fattori di qualità. I diamanti grandi e di altissima qualità sono molto più difficili da trovare rispetto a quelli di qualità inferiore e, in quanto tali, mantengono il loro valore più a lungo.

Pensiamo ai diamanti nella gamma di colori D-E, con purezza FL-IF (impeccabile o internamente impeccabile) di dimensioni sostanziali.

Vendita e valutazione del diamante usato

Tutti i diamanti, dalla pietra centrale di un anello di fidanzamento a un paio di orecchini, hanno valore di rivendita. Il valore di rivendita di un diamante è però quasi sempre significativamente inferiore all’importo pagato all’inizio.

La vendita di diamanti può essere effettuata in molti modi. La via più facile è quella di possedere una certificazione che ne garantisca il valore. Tuttavia, se non si possiede questo documento, si possono prendere altre strade: a partire dalla vendita diretta presso un banco dei pegni, al compro oro fino ad arrivare alla vendita presso specifiche case d’asta.

Un rivenditore garantirà fin da subito l’acquisto di diamanti usati, ed effettuerà un pagamento, ma potrebbe misconoscere il reale valore del diamante  valutarlo di meno. Si potrebbe anche prendere in considerazione la vendita online, ma questa presenta dei rischi non indifferenti.

Il problema di un diamante senza certificazione è che non c’è davvero modo di conoscerne la qualità.

Per cui, è consigliato rivolgersi a un istituto di gemmologia altamente specializzato che ne garantisca la compravendita, e sia in grado di stabilirne il valore reale attraverso un laboratorio di analisi e la garanzia di una certificazione.

Certificazione diamanti usati

Il “certificato” del diamante è il suo rapporto di valutazione. Sapere quale laboratorio ha emesso quel rapporto è importante, poiché la classificazione dei diamanti non è standardizzata o regolamentata. Possiamo misurarne il peso, le proporzioni, le dimensioni, la simmetria e la fluorescenza.

Mentre la certificazione del diamante esamina le qualità scientifiche del diamante stesso, una valutazione effettuata da un privato garantisce solamente il valore monetario a un diamante. Di solito, le valutazioni sulle pietre incastonate sono meno accurate dei diamanti sciolti, poiché è più facile individuare eventuali imperfezioni e difetti in questi ultimi.

Tutti gli acquisti di diamanti dovrebbero essere valutati e certificati per sapere se il prezzo che si sta pagando per il diamante è corretto, anche ai fini assicurativi.

Alcuni sostengono che la certificazione del diamante non è necessaria, ma non è corretto.

La certificazione offre una garanzia sull’ acquisto, così si conoscerà esattamente quanto è autentico il pezzo. Se la certificazione del diamante non viene offerta durante la vendita, non bisogna aver paura di richiederla. Comprare un diamante è un investimento, quindi bisogna essere soddisfatti dell’acquisto.

A chi rivolgersi per conoscere la stima dei diamanti da certificare?

In Italia esistono diversi istituti di perizia gemmologica in grado di determinare il valore di un diamante, anche usato. Uno dei più importanti poli di interesse è l’Istituto Gemmologico Roma (IGR) che è situato nel quartiere Appio Latino di Roma.

La società  opera da più di dieci anni nel settore della compravendita di gioielli preziosi. In seguito a una attenta valutazione di mercato ha creato un laboratorio, altamente specializzato, di analisi e certificazione delle pietre preziose. È un polo di consulenza che acquista e vende gemme preziose e articoli di gioielleria.

In conclusione: Rivendere un diamante è importante tanto quanto acquistarlo. Una collana di diamanti senza certificazione verrà sempre venduta a un prezzo inferiore rispetto al suo reale valore.

 


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