Nel pomeriggio di domenica 17 dicembre, a Nicosia, è avvenuta l’inaugurazione e l’apertura a pubblico della singolare esposizione di sette natività dal titolo “Admirabile Signum“. Un progetto ambizioso e contemporaneo, ideato e promosso con passione dalla Pro Loco di Nicosia, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale e la preziosa collaborazione di altre realtà locali, tra cui il Movimento per la Difesa dei Territori, la Cooperativa Sociale Solidarietà Erbitense, l’UCIM e il gruppo di fedeli volontari della Diocesi di Nicosia seguiti da padre George Martin .
A 800 anni di distanza dal primo presepe della storia, questo evento celebra la tradizione in una chiave moderna e d’avanguardia. Sette grotte, splendidamente illuminate presso l’aggrottato di via Pisciarotta, accolgono il visitatore in un viaggio sensoriale che si protrarrà fino al 6 gennaio.
Ciascuna rappresentazione si distingue per l’uso sapiente di materiali diversi, valorizzando la pietra in una natività, i tessuti in un’altra, le luci in un’altra ancora e così via. Un’esperienza che coinvolge non solo la vista, ma anche il tatto e l’udito, trasformando la visita in un’immersione multisensoriale nel mistero del Natale.
L’invito di Lia Murè, presidente della Pro Loco, a immergersi nelle proprie emozioni personali durante la visita, sottolinea l’intento di andare oltre la mera osservazione delle rappresentazioni. In particolare, si è posto l’accento sul presepe dominante, collocato nella grotta più elevata, che presenta una singola sedia rossa, simbolo della Madonna, su cui riposa il Bambinello.
Durante l’inaugurazione, il sindaco Luigi Bonelli e il vicesindaco Annamaria Gemmellaro hanno evidenziato il significato profondo della luce, fonte d’ispirazione di queste rappresentazioni, mentre padre George ha benedetto i presenti, i presepi e i Bambinelli fluorescenti distribuiti dalla Pro Loco.
Un momento toccante è stato l’esibizione in costumi di pastorelli di due giovani nicosiani con canti natalizi in gallo italico presso la rappresentazione curata dall’UCIM, aggiungendo un tocco di autenticità e tradizione al contesto moderno dell’esposizione.
In conclusione, ognuno dei visitatori è stato incoraggiato a interpretare le natività in base alle proprie esperienze e emozioni. Il richiamo a riflettere individualmente su ogni rappresentazione sottolinea la ricchezza della diversità di percezioni legate al Natale. Infatti, ciascun visitatore potrà scoprire nuovi significati, ricollegando le rappresentazioni ai propri vissuti e credenze.
È senza dubbio consigliabile di non perdere l’occasione di immergersi in questa straordinaria esperienza natalizia e di visitare le sette grotte di “Admirabile Signum” entro il 6 gennaio per lasciarsi trasportare dalla magia di un Natale reinterpretato con creatività e passione.
Maria Teresa La Via
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia