La Polizia di Stato del Commissariato di Leonforte ha effettuato un arresto in flagranza di reato di un cittadino tunisino, accusato di una serie di gravi reati, tra cui furto, tentata rapina e resistenza alle autorità. L’incidente ha coinvolto anche lesioni personali inflitte agli agenti di polizia.
Il giovane, di nazionalità tunisina, ha inizialmente commesso un furto all’interno di un negozio di generi alimentari situato nella centralissima via Umberto I, riuscendo a fuggire prima dell’arrivo della volante della Polizia di Stato.
Poco dopo, nei pressi della chiesa madre, il sospettato ha attaccato una donna a piedi, cercando di strapparle lo zaino che indossava. La donna, spaventata e in lacrime, è riuscita a resistere al tentativo di furto rifugiandosi in una panetteria nelle vicinanze. Nonostante la presenza di altre persone, il sospetto è entrato nel negozio e ha spinto violentemente la donna contro il muro nel tentativo di rubarle la borsa. In seguito all’intervento di due pattuglie della polizia locale, allertate dai passanti, la vittima è riuscita a liberarsi dall’aggressore, ma quest’ultimo ha colpito un agente con un pugno al petto.
Gli agenti della volante del Commissariato sono intervenuti e, nonostante l’atteggiamento poco collaborativo e aggressivo del sospetto, sono riusciti a contenerlo, mettendo fine alla sua condotta minacciosa.
Dopo essere stato portato negli uffici del Commissariato per le procedure di rito, è emerso che l’uomo si trovava irregolarmente sul territorio nazionale e non aveva una dimora fissa. Date la gravità dei reati commessi e la sua pericolosità sociale, l’arresto in flagranza di reato è stato eseguito e, su disposizione del pubblico ministero presso la Procura della Repubblica di Enna, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Enna.
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