Bilancio partecipativo 2023: il consiglio comunale di Nicosia premia i quattro progetti presentati

Condividi l'articolo su:

Il Bilancio partecipativo 2023 a Nicosia ha suscitato un dibattito acceso, principalmente a causa dei ritardi nella discussione del punto all’ordine del giorno nel consiglio comunale. Quest’organo, responsabile di determinare quali progetti premiare e quali respingere, ha affrontato un’inattesa sfida a causa di una serie di ostacoli.

Il bando, presentato nell’agosto del 2023, aveva una scadenza fissata per il 10 settembre. Tuttavia, solo il 15 novembre sono stati espressi pareri negativi su tutti e quattro i progetti presentati. Di conseguenza, i consiglieri comunali hanno deciso di convocare i proponenti in più occasioni, cercando di apportare modifiche ai progetti per renderli conformi alle linee guida del regolamento.

Il 29 dicembre, in una seduta urgente del consiglio comunale, sono stati presentati e  nonostante i pareri negativi, l’organo ha deciso di salvarli assumendosi la responsabilità di votarli e di assegnare loro un finanziamento di 2000 euro ciascuno.

Quest’anno sono stati destinati 8000 euro da utilizzare entro il 31 dicembre non per finanziare i proponenti diretti, ma per realizzare i progetti attraverso l’operato del Comune di Nicosia. Tuttavia, sembra che alcuni proponenti non abbiano ancora chiare le modalità di assegnazione dei fondi, poiché si tratta di un supporto per la realizzazione di progetti proposti all’amministrazione comunale.

I quattro progetti presentati spaziano da uno studio di fattibilità per la creazione di una ciclovia attraverso le riserve naturali, ideato dall’ingegnere Giancarlo Li Puma, a corsi di formazione sulla sicurezza dei turisti proposti dalla Croce Rossa Italiana per il personale comunale e le guide turistiche. Un altro progetto dell’Associazione Sicily Up mira a classificare le meridiane presenti a Nicosia e integrarle in un circuito turistico. Infine, un progetto riguarda la creazione di un museo del cinema presso il cine-teatro Cannata, insieme a una teca dedicata a un antico proiettore.

Nonostante l’interesse intrinseco di questi progetti, gli uffici comunali non li hanno valutati positivamente per diversi motivi, poiché non rispettavano appieno le linee guida stabilite dal bando e dal regolamento del bilancio partecipativo.



Condividi l'articolo su: