Celebrato a Nissoria il patrono San Giuseppe con le caratteristiche tavolate e la processione – VIDEO

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Tanto lavoro, creatività e soprattutto fede hanno raccontato le cd “tavulate” allestite a Nissoria in onore del patrono, San Giuseppe.

Le due tavolate del salone parrocchiale, che sono state proposte grazie al contributo dei parrocchiani e di padre Salvatore Minuto, come pure “l’altari di San Giuseppe”  presso la sede dell’associazione San Giuseppe di Nissoria, aderente ai centri sociali ANCeSCAO, hanno esibito esempi della caratteristica  lavorazione del pane  secondo la tradizione nissorina.

Ma le tavolate espongono, oltre alle pagnotte,  anche piatti a base di finocchi, cardoni fritti, torte, frutta, ceci, pasta, carciofi e molti altri prodotti genuini e semplici, che rappresentano le offerte votive dei devoti a San Giuseppe.

Le tavolate  vengono apparecchiate con preziosi merletti, lenzuolini e immagini del Santo.

 

Secondo la tradizione, giorno 17, i fedeli sono passati a visitarle e dopo  un momento di preghiera hanno ricevuto in dono del pane.

Giorno 18, a mezzogiorno,  le tavolate sono state benedette e bambini, con indosso  vesti raffiguranti santi, hanno mangiato quanto esposto. Il cibo ancora disponibile  è stato condiviso con la popolazione.

Dopo la messa, la statua di San Giuseppe è stato condotta in processione serale per le vie principali di Nissoria, addobbate con luci e bandiere.

A conclusione dei festeggiamenti, è avvenuto il saluto al Santo protettore dei giochi pirotecnici, poco prima del rientro della statua in chiesa e della benedizione finale.

Le belle foto pubblicate in questo articolo ci sono state spedite dall’insegnante Stefania Vitale e ci mostrano la  splendida tavolata, che la scuola media nissorina Luigi Sturzo ha esposto nella giornata del 17 marzo, con grande soddisfazione della dirigente scolastica Elena Giuffrida. Resa possibile grazie all’impegno della collaboratrice scolastica Graziella Marraffino, è stata benedetta da padre Salvatore Minuto ed è stata anch’essa oggetto della visita dei cittadini nissorini.

Maria Teresa La Via

 


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