Nel pomeriggio del 26 maggio, l’aula consiliare del Comune di Nicosia ha accolto un gran numero di persone per assistere alla premiazione del concorso fotografico “La Casazza di Nicosia”, che ogni anno conclude l’evento che si svolge nel fine settimana prima di Pasqua. La serata di premiazione ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e appassionati di fotografia.
Una ventina di fotografi, iscritti al concorso, hanno presentato oltre 80 scatti fotografici, che sono stati giudicati da una giuria composta Adriano La Blunda (in veste di presidente di giuria), Rosa Rita Barbera, Cinzia Consentino, Sergio Leonardi, Lucia Lo Ciuro, Lorenzo Maniscalco e Cristina Puglisi.
La serata è stata presentata con entusiasmo da Nando D’Amico, Filippo Giangrasso e Salvo Burrafato, del gruppo promozione e marketing.
L’evento è stato introdotto da un emozionante filmato che ha ricordato i momenti salienti della Casazza di Nicosia, realizzato dal filmmaker Luca Biondo.
Dopo i saluti istituzionali e i ringraziamenti del sindaco Luigi Bonelli e dell’assessore Nando Zappia, è intervenuto il dottor Giovanni D’Urso, presidente del Coordinamento associativo “La Casazza di Nicosia”, che ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento della comunità locale al fine del successo de “La Casazza”.
Quattro le foto premiate dalla giuria.
Un premio della critica è stato assegnato a Pippo Calabrese (non presente alla premiazione, per lui ha ritirato il premio la moglie) per la foto “Smarrimento”, con la motivazione letta da Lucia Lo Ciuro: <<Negli occhi del protagonista vive il dolore di tutte le stragi degli innocenti. Lo smarrimento di ogni bambino che deve confrontarsi con la violenza che non può capire. L’unica possibilità è rifugiarsi nel petto accogliente, quasi a nascondersi dall’orrore. Questi occhi sono gli stessi dei bimbi di tutte le guerre, dall’Ucraina a Gaza, e di tutte le innumerevoli tragedie del mare>>.
Il terzo premio è stato assegnato a Roberto Fiscella per la foto “Il dolore di una madre”, con motivazione letta da Sergio Leonardi: <<Le mani esprimono con efficacia il senso del dramma e quello della consolazione e assieme al volto costituiscono una diagonale perfetta che offre una prospettiva di leggibilità sulla strage appena consumata >>.
In seconda posizione si è piazzato il fotografo Giacomo Giaimi con la foto “Il peso della responsabilità” con motivazione letta da Cinzia Consentino: <<La forza prorompente della luce domina l’immagine ritratta e sottolinea con i chiaroscuri leggibili sulla roccia, sull’abito e sul volto di Mosè, l’intensità della scena in cui la vera protagonista è l’azione. Il movimento è sottolineato dall’angolazione dello scatto che consegna l’incedere imponente del Patriarca verso il Monte Sinai >>.
A vincere l’edizione 2024 del concorso fotografico legato alla Casazza è stato il fotografo Salvatore Giangrasso, con la foto “La paura negli occhi dei bambini”. La motivazione è stata letta dal presidente di giuria Adriano La Blunda: <<La scena colta dallo scatto racconta con efficacia il dolore declinato in più espressioni, accomunando tutti i protagonisti e facendoci partecipi di una sofferenza universale. La fotografia leggibile su due livelli, quello degli adulti e quello dei bambini, quello dello scuro e quello della luce, fa risaltare i due innocenti attoniti, apparentemente relegati sullo sfondo, che conquistano l’intero campo visivo>>.
La serata di premiazione si è conclusa con i ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita de La Casazza.
Tutte le fotografie presentate al concorso sono state esposte in una mostra allestita presso l’androne del palazzo comunale, offrendo ai visitatori l’opportunità di apprezzare la bellezza e l’intensità delle immagini catturate dai partecipanti.
Maria Teresa La Via
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia