Il Coro lirico siciliano inaugura il Duomo di Centuripe

Condividi l'articolo su:

Arte, storia, mito ed eternità si fondono in un’esperienza musicale straordinaria nel recital dedicato al repertorio di musica sacra e classica più celebre, ma anche intimo e di profondo impatto emozionale, interpretato dalle straordinarie voci tenorili del Coro Lirico Siciliano.

Il Duomo di Centuripe diventa il palcoscenico di un evento atteso da tempo, iniziando alle 20. Le composizioni selezionate per questa serata unica abbracciano un vasto spettro di autori illustri, tra cui Rossini, Verdi, Bach, Mascagni, Puccini e Bellini.

Il programma musicale abbraccia brani iconici come Petite Messe Solennelle, il Requiem di Verdi, e commoventi composizioni come l’Ave Maria di Caccini e Gounod, il Panis angelicus di Frank e il Repentir di Gounod. Questi capolavori musicali saranno interpretati con maestria da tenori di fama internazionale: Federico Parisi, Davide Benigno e Alberto Munafò Siragusa, accompagnati con maestria all’organo da Francesco Allegra.

Il Coro Lirico Siciliano è una istituzione di prestigio nel panorama musicale italiano e internazionale, riconosciuto a livello globale come uno dei più importanti cori lirico-sinfonici d’Italia. Il suo impegno e la sua eccellenza hanno ricevuto il meritato riconoscimento con l’International Opera Awards, un prestigioso Oscar della Lirica nel settore teatrale.

Questo coro straordinario ha dedicato anni alle tournée internazionali, portando la musica eterna di Bellini in giro per il mondo, dall’Europa all’Asia, e spesso eseguendo pezzi in prima assoluta nei paesi in cui si è esibito. Si è distinto per la precisione e la perfezione nell’esecuzione, nonché per il suo innegabile valore artistico. Il Coro Lirico Siciliano è stato nominato ambasciatore del Belcanto nel mondo, rappresentando il meglio della tradizione musicale meridionale. In una carriera segnata da successi crescenti, il Coro Lirico Siciliano ha raggiunto gli apici dell’eccellenza artistica sia a livello nazionale che internazionale.



Condividi l'articolo su: