Il futuro del gaming: in che modo la tecnologia sta trasformando l’industria dell’intrattenimento?

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Che il mondo dell’intrattenimento videoludico fosse strettamente connesso all’innovazione tecnologica era chiaro già dall’avvento dei primi videogame, quando le nuove console domestiche facevano la gioia degli adolescenti di tutto il mondo. Quello che in quei lontani anni Ottanta, forse, non si poteva immaginare era il tipo di traguardi che questo settore avrebbe via via raggiunto. Oggi i numeri lo dimostrano e, secondo quanto emerso dal report di Iidea, l’associazione nata in rappresentanza dell’industria dei videogiochi, i videogame rappresentano una forma di intrattenimento stabilmente diffusa. Dopo un 2020 caratterizzato da un incremento del 21,9% rispetto all’anno precedente e un volume d’affari stimato in 2 miliardi e 234 milioni di euro, l’industria dell’intrattenimento videoludico  ha conosciuto un ulteriore sviluppo arrivando a toccare quota +2,9% nel 2021. Sul fronte interno il rapporto ci restituisce un altro dato interessante che riguarda i videogiocatori italiani: sono attualmente 15,5 milioni e rappresentano circa il 35% della popolazione tra i 6 e i 64 anni, una prova evidente di quanto questo passatempo si sia diffuso in modo trasversale e capillare. Alla base di questo tipo di performance positiva c’è, naturalmente, il ruolo chiave della tecnologia, che nell’epoca del Metaverso, ha spinto il mondo dell’intrattenimento videoludico sui binari del successo. Scopriamo in che modo.

Parola d’ordine “mobile”

Il mercato italiano del gaming digitale, dunque, ha toccato vette importanti in termini numerici e questo risultato va attribuito in buona parte agli operatori del settore che, scommettendo sull’innovazione, hanno saputo coniugare qualità e varietà: i titoli di punta delle principali case di produzione, oggi, sono disponibili non solo su laptop e PC, ma anche sui principali device mobili, come tablet e smartphone di ultimissima generazione.  Proprio il mobile gaming rappresenta una importante fetta di mercato per l’industria dei videogiochi: negli ultimi anni questo segmento è cresciuto in modo significativo, arrivando a muovere globalmente un volume d’affari da 116 miliardi di dollari. Performance assolutamente positiva anche per il mercato italiano: a fine 2020 ha raggiunto un valore pari a 1,7 miliardi di euro. Dunque “mobile” è una delle parole chiave del rapporto tra gaming e tecnologia: a questa si affianca il concetto di cloud.

Cos’è il Cloud gaming?

Il cloud gaming sfrutta uno spazio di archiviazione disponibile da remoto appoggiandosi alla Rete: non c’è bisogno di scaricare e installare il software in locale, la sessione di gioco avviene in modalità  virtuale, una vera e propria evoluzione della connettività che permette al gioco digitale di cambiare pelle e di avvicinarsi alla formula dello streaming. In questo modo per vivere un’esperienza coinvolgente basta solo accedere a un server remoto. Ma c’è di più: questa soluzione consente anche di condividere la partita con uno o più giocatori fisicamente lontani migliaia di chilometri. Una innovazione che già da tempo alletta migliaia di gamer grazie all’opportunità di scegliere, ad esempio, di partecipare a una sessione di gioco da spettatori o di entrare temporaneamente in partita. Grazie al cloud gaming  il mondo dei videogame è entrato a gamba tesa nell’universo dei social network, favorendo la nascita di vere  e proprie community di appassionati che si scambiano consigli e pareri su titoli del momento e nuove release.

Come è cambiato il casinò online?

Un altro dei fronti su cui l’innovazione tecnologica ha portato diverse novità è quello delle piattaforme dedicate ai giochi da casinò online. Qui, dove analogico e digitale dialogano costantemente, provider e operatori scommettono su formule sempre nuove, ne è un esempio l’introduzione dei bonus senza deposito per i casinò, una soluzione sempre molto apprezzata dagli utenti. In questo contesto così sensibile al nuovo si inseriscono proposte ludiche sempre più immersive e dunque accattivanti. Grazie al digitale, infatti, Poker, Slot, Blackjack e Baccarat sono oggi giochi versatili e intramontabili. Merito anche dell’avvento della realtà virtuale, che ha portato una piccola grande rivoluzione: ora il giocatore ha la possibilità di immergersi nell’universo simulato del casinò e di esplorare il set in 3D accompagnato da effetti visivi e sonori di ultima generazione. Il risultato è una fruizione incredibilmente realistica in cui è addirittura possibile interagire con il dealer e con gli altri utenti. Forte di una nuova tridimensionalità, l’intero settore è pronto a offrire proposte di gioco e release sempre nuove. I riscontri ottenuti fino ad ora sono tutti positivi: in Italia solo nei primi mesi del 2022 il circuito dei casinò digitali ha toccato quota 1,8 milioni di utenti, una cifra che si è tradotta in un volume d’affari pari a circa 4 miliardi di euro.

Il futuro del gaming si intreccia con l’evoluzione delle numerose tecnologie che negli ultimi anni hanno reso il settore più fruibile e accattivante: mobile gaming, cloud gaming e realtà virtuale sono alcune delle formule che offrono ai giocatori esperienze ludiche sempre più coinvolgenti: su questo fronte il viaggio è appena iniziato!



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