La Confcommercio di Nicosia chiede di adottare una dilazione per il recupero dei crediti comunali

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In questi giorni il Comune di Nicosia ha avviato, attraverso una società esterna, il recupero dei crediti comunali relativi alla TARI 2016, IMU 2018 e TASI 2018. Si tratta di circa un migliaio di contribuenti che non hanno pagato queste tasse comunali e per molti di loro sono scattati degli atti di pignoramento che hanno portato in molti casi al blocco del conto corrente.

Con una lettera aperta inviata al sindaco, alla giunta e alla presidenza del consiglio comunale, la delegazione di Nicosia della Confcommercio affronta questo problema che ha colpito le famiglie nicosiane.

Nella sua nota la Confcommercio di Nicosia premette che “tutti i contribuenti hanno il dovere di pagare le tasse affinché il Comune possa erogare tutti i servizi di cui lo stesso cittadino ha diritto. È fondamentale quindi esortare i debitori al risanamento dei propri debiti”.

Per questo motivo, la Confcommercio di Nicosia si farà carico di promuovere una campagna di sensibilizzazione con gli utenti, al fine di renderli consapevoli del fatto che il pagamento delle tasse da parte di tutti, diventa un beneficio in termini di qualità dei servizi e di riduzione degli importi delle quote pro-capite.

Tenuto conto che la situazione economica del nostro territorio è difficile per operatori economici e cittadini, riteniamo che non occorra la dichiarazione di ‘trovarsi in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà’ ne la documentazione comprovante tale situazione, in quanto è palese che tutti viviamo in questo disagio economico”. Prosegue nella sua nota ai vertici politici nicosiani, la delegazione di Nicosia di Confcommercio.

La Confcommercio fatte queste premesse chiede di adottare le seguenti modalità di dilazione per il recupero dei crediti e per quelli a venire.

– Per importi fino ad € 100,00 massimo 2 rate mensili

– Per importi da € 100,01 a € 1.000,00 fino a 18 rate mensili

– Per importi da € 1.000,01 a € 3.000,00 fino a 24 rate mensili

– Per importi da € 3.000,01 a € 6.000,00 fino a 36 rate mensili

– Per importi da € 6.000,01 a € 10.000,00 fino a 48 rate mensili

– Per importi da € 10.000,01 a € 20.000,00 fino a 72 rate mensili

– Per importi oltre i € 20.000,00 fino a 120 rate mensili

Queste esigenze di facilitazione dei pagamenti serviranno a non opprimere l’economia locale ed agevolare la Confcommercio nella campagna di responsabilizzazione dei contribuenti.



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