La Democrazia Cristiana di Nicosia esorta l’amministrazione comunale a stabilizzare i lavoratori ASU e avviare progetti per i cantieri di lavoro per i disoccupati

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La Democrazia Cristiana di Nicosia, rappresentata dal presidente e consigliere comunale Antonio Pagliazzo e dal commissario comunale Roberto Li Volsi, ha espresso apprezzamento per gli sforzi dell’assessore regionale alla Famiglia e al Lavoro, Nuccia Albano, per la stabilizzazione dei lavoratori ASU.

L’Assessorato regionale del Lavoro ha rilasciato una circolare dettagliata che specifica le condizioni per l’assunzione dei lavoratori socialmente utili registrati nell’elenco regionale. Questi lavoratori possono essere assunti a seguito di una selezione pubblica e il contratto di lavoro sarà a tempo indeterminato.

A Nicosia, circa venti lavoratori ASU hanno prestato servizio presso l’ente comunale per oltre 20 anni. Pagliazzo e Li Volsi esortano l’amministrazione comunale a seguire la circolare dell’assessorato regionale e a stabilizzare questi lavoratori.

Il 23 aprile, l’Assessorato guidato da Nuccia Albano ha assegnato al Comune di Nicosia 176 mila euro per avviare i cantieri di lavoro per i disoccupati. Grazie agli sforzi della sezione locale della Democrazia Cristiana, l’assessorato ha assegnato a Nicosia questo finanziamento.

Li Volsi e Pagliazzo sollecitano l’amministrazione comunale a iniziare quanto prima tutte le procedure necessarie per l’avvio dei cantieri di lavoro. Gli esponenti della Democrazia Cristiana di Nicosia ritengono che questi cantieri di lavoro porteranno benefici ai lavoratori impiegati in questi progetti in mansioni di pubblica utilità, contribuendo al decoro e alla manutenzione degli uffici e degli spazi pubblici del Comune.

Tuttavia, i due esponenti politici esprimono preoccupazione per il numero limitato di iniziative intraprese dall’amministrazione comunale di Nicosia, sottolineando che il Comune si trova in una situazione di stallo insostenibile.

La Democrazia Cristiana nicosiana sostiene che, per valorizzare i numerosi prodotti tipici nicosiani, sia necessario partecipare al bando regionale “Sicilia che piace”. Questo programma offre una serie di contributi a fondo perduto che potrebbero rilanciare il marchio siciliano nel mondo e, nel caso specifico, le iniziative di associazioni ed esercenti di Nicosia che, attraverso il loro lavoro artigianale, producono birra, nocattoli, braccialetti, cannoli ed altri prodotti tipici, promuovendo il nome della città in Sicilia ed in Italia.



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