Lettera aperta di una cittadina ai consiglieri di maggioranza (minoranza) e di minoranza (maggioranza) del Comune di Nicosia

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La complessa situazione politica a Nicosia che si è creata dopo il 23 febbraio 203 con la perdita da parte del sindaco della maggioranza in consiglio comunale, ha creato non pochi problemi politici all’amministrazione comunale.

Sono saltati per mancanza del numero legale il 18 e 19 aprile ben due consigli comunali in cui si dovevano approvare delle variazioni di bilancio relative a dei finanziamenti ricevuti dal Comune di Nicosia per quasi mezzo milione di euro.

Ci giunge in redazione una lettera aperta rivolta proprio a quei consiglieri dell’ex minoranza, divenuta ora maggioranza in consiglio comunale, da parte della dottoressa Enza Tomasi, che nel 2012 per qualche tempo ricoprì sotto la sindacatura Malfitano il ruolo di assessore ai sevizi sociali. La dottoressa lavora presso l’Asp di Enna ed è impegnata nel sociale, preoccupata come molti cittadini di questa nuova situazione politica che si delinea da qualche mese a Nicosia.

Con la sua lettera aperta la dottoressa Enza Tomasi espone le preoccupazioni. come quelle di molti cittadini nicosiani, ma in questo caso ci mette la faccia e scrive direttamente ai consiglieri comunali.

“Vorrei capire, ma forse non è possibile per una non addetta ai lavori, perché state cercando di danneggiare l’intera comunità nicosiana con il vostro gioco del non voto per la minoranza (maggioranza), e della maggioranza (minoranza) per la non presenza in consiglio comunale, per tali giochi non avete votato un punto all’ordine del giorno così importante… ‘mancata ratifica nei termini della delibera di giunta nr.15/2023 di variazione al bilancio, adozione provvedimenti ai sensi dell’art. 175 c5 Tuel’.

Non approvando tale delibera si rischia di perdere un finanziamento del PNRR di 447.173 mila euro, e se questo dovesse accadere, tale somma dovrà comunque essere spesa per il progetto che è stato fatto.

La campagna elettorale è finita da un po’ e i cittadini hanno scelto, all’opposizione il compito di vigilare sull’operato di chi amministra, ma non di non votare anche ciò che sarebbe utile per il paese e la cassa comunale e quindi per le tasche dei cittadini.

Forse andrebbe fatta qualche riflessione da parte di tutti i cittadini anche in vista delle elezioni che ci saranno in un prossimo futuro, evitando di avere la memoria corta.

Ognuno faccia le proprie considerazioni”.



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