Morgantìnon 2023: a Nicosia si celebra l’eccellenza dell’olio d’oliva siciliano – FOTO e VIDEO

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La terza ed ultima tappa del concorso regionale “Morgantìnon” si è conclusa a Nicosia. Il prestigioso evento, organizzato dall’Ente Sviluppo Agricolo,  in collaborazione con il Libero Consorzio Comunale di Enna e il Comune di Aidone, ha celebrato le eccellenze siciliane e ha ricevuto il sostegno di importanti partner, tra cui l’Unione Regionale Cuochi Siciliani e l’Associazione Provinciale dei cuochi ennesi Pasticceri. L’occasione ha anche offerto agli amanti dell’olio extravergine d’oliva l’opportunità di partecipare a un vero e proprio “tour” gastronomico, con tappe in rinomati ristoranti siciliani.

Il 26 ottobre, presso il ristorante “Al Pilèr” di Nicosia, sono state presentate cinque etichette di oli, selezionati tra le eccellenze del cuore della Sicilia. Questi oli rappresentano il frutto del duro lavoro e della passione dei produttori locali. Tra le etichette degustate:  due oli delle Tenute Arena di Piazza Armerina (uno Tonda Iblea al 100% e uno Biancolilla al 100%); l’olio “Curtigliannu” della Tenuta Bauccio di Pietraperzia (blend di Moresca al 30%, Tonda Iblea al 30% e Nocellara Messinese al 40%);  l’olio “Salsello” di Enna (una miscela di Nocellara Etnea al 55%, Moresca al 16%, Tonda Iblea al 13%, Biancolilla al 5%, Carolea al 5% e Nocellara Belice al 6%);  e l’olio “Arkè” di Serradifalco (una combinazione di Nocellara Belice al 50% e Santagatese al 50%).

La finalità del concorso è chiara, come spiegato da Dario D’Angelo, responsabile dell’Ente Sviluppo Agricolo: diffondere il messaggio dell’olio di qualità al consumatore finale attraverso gli chef e il mondo della ristorazione. Promuovendo una maggiore cultura dell’olio, si favorisce l’aumento della produzione di prodotti di alta qualità.

Il “Morgantìnon” del 2023 è giunto alla sua undicesima edizione. L’evento, che prende il via a gennaio con la presentazione dei campioni di olio prodotti dalle aziende siciliane, vede la valutazione dei migliori oli siciliani da parte di un gruppo di esperti assaggiatori sino alla premiazione a giugno. Ma il concorso va oltre la valutazione e la premiazione degli oli; ogni anno prevede molte altre attività, come la formazione nelle scuole o come il concorso che ha coinvolto gli chef nella preparazione di piatti utilizzando gli oli vincitori. In quest’ultimo contest, lo chef Hermes Picone del ristorante “Al Pilèr” di Nicosia ha conquistato il primo premio nella categoria “Miglior olio a tavola” con il suo piatto chiamato “Umami“, in abbinamento con l’olio Primo Dop prodotto da Frantoi Cutrera di Chiaramonte Gulfi.

Per la prossima edizione del concorso, è previsto un ulteriore rafforzamento delle attività promozionali degli oli in concorso, sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, si prevede di stampare una carta degli oli da distribuire a tutti i ristoranti siciliani, in cui saranno indicati i principali oli vincitori del concorso, con dettagli sulle caratteristiche di ciascun prodotto.

Durante l’evento a Nicosia, il presidente dell’Associazione provinciale Cuochi e Pasticceri, Giuseppe Rinallo, ha sottolineato l’importanza di valorizzare l’oro verde siciliano, l’olio di oliva, non solo come condimento, ma come ingrediente fondamentale delle pietanze.

Il ristorante “Al Pilèr” ha deliziato critici, assaggiatori specializzati e giornalisti rappresentanti le principali testate giornalistiche del territorio con un menu speciale che ha proposto piatti preparati con gli oli del territorio. Tra le prelibatezze servite, spiccano una tartare di manzo con colatura di alici, limone candito primofiore e crema di burrata (in abbinamento con l’olio Arkè), il piatto vincitore del concorso “Umami” (in abbinamento con l’olio Tenute Arena Tonda Iblea), un risotto con vellutata di zucca, salsa al caffè e nocciole tostate (in abbinamento con l’olio Tenute Arena Biancolilla), una variazione di quaglia con petto cotto al barbecue e coscette stile Tonkatsu al Panko e paprika dolce, con salsa ai frutti rossi e sfumature di ortaggi di stagione (in abbinamento con l’olio Curtigliannu), e un dessert con spumone di ricotta di bufala prodotta a Nicosia, croccante di cialda, frutta candita e olio extravergine d’oliva (in abbinamento con l’olio Salsello).

Senza dubbio, il “Morgantìnon”,  evento che celebra l’arte di produrre olio di alta qualità e promuove la sua diffusione attraverso il mondo culinario, rafforza la consapevolezza dell’importanza dell’olio extravergine d’oliva siciliano, non solo come condimento, ma come ingrediente fondamentale che arricchisce i sapori delle pietanze. Gli sforzi congiunti degli organizzatori, dei produttori e degli chef dimostrano che l’olio d’oliva siciliano merita di essere conosciuto e apprezzato a livello nazionale e internazionale, contribuendo così a promuovere le eccellenze culinarie siciliane.

Maria Teresa La Via

Cliccare sulla foto per ingrandire:

Contenuti integrali:
Dario D’Angelo, responsabile dell’Ente Sviluppo Agricolo:
 Giuseppe Rinallo, presidente dell’Associazione provinciale Cuochi e Pasticceri.
A seguire il contributo di vari chef presenti:
Giuseppe Bauccio, produttore di olio:

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