Nicosia, avviato l’annullamento di sanzioni e interessi per le cartelle comunali fino a 1.000 euro

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La legge 197/2022 (Bilancio di previsione 2023 dello Stato) prevede per i comuni l’annullamento delle sanzioni e degli interessi per le cartelle esattoriali non superiori a 1000 euro, risultanti da carichi consegnati all’Agenzia della Riscossione e ai soggetti che l’hanno preceduta, dal 2000 al 2015. L’adesione è automatica, ovvero vige il silenzio assenso, se il Comune non vuole aderire occorre un’apposita delibera del consiglio comunale che doveva essere approvata entro il 31 gennaio 2023.

Nel consiglio comunale del 25 gennaio si sono discussi i termini di questa norma che prevede appunto uno stralcio parziale dei debiti tributari sotto i 1000 euro nei confronti del comune.  Il contribuente che aderisce a questa possibilità dovrà pagare solo il capitale e le spese di notifica, sottraendo le sanzioni e gli interessi di mora. Alla fine della discussione in aula non c’è stata alcuna votazione, di conseguenza il Comune di Nicosia ha aderito ed i contribuenti morosi possono chiedere il saldo e stralcio per quanto dovuto.

Per quanto riguarda tassa sui rifiuti, ici e tassa sulla pubblicità il Comune di Nicosia perderebbe circa 116.000 euro a cui si aggiungono le sanzioni ed interessi per violazioni del codice della strada. In realtà non è una vera e propria perdita in quanto il Comune non ha iscritto questi debiti derivanti da sanzioni e interessi nel bilancio comunale. Se tutti gli utenti morosi aderissero a questo stralcio il Comune incasserebbe oltre 600 mila euro.



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