A Enna il 3 febbraio si è parlato di “Area Vasta” con l’Ordine degli Architetti

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Si è svolta venerdì 3 febbraio la GIORNATA DI STUDIO – AREA VASTA TRA BISOGNI ISTITUZIONALI ED ESIGENZE DI PIANIFICAZIONE che, il Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC di Enna ha organizzato presso la propria sede, per manifestare l’impegno e la disponibilità a contribuire alla realizzazione di quella programmazione strategica di area vasta che deve essere attuata attraverso il progetto di architettura, considerato lo strumento decisivo per puntare a trasformazioni urbane di qualità.

La giornata di studi segue filologicamente le due GIORNATE DI STUDIO INTERPROVINCIALI, NEXT GENERATION EU – PNRR organizzate dagli Ordini degli Architetti PPC di Siracusa e di Enna che si sono tenute lo scorso 8 e 9 aprile, rispettivamente a Siracusa ed Enna.

L’incontro dello scorso venerdì 3 febbraio, è stato organizzato invitando a relazionare il Dott. Massimo Greco esperto dell’Associazione Italiana Enti Locali, Il Prof. Fausto Carmelo Nigrelli professore ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica Università degli Studi di Catania, Presidente Struttura Didattica Speciale di Siracusa, l’on. Sebastiano Fabio Venezia Deputato XVIII Legislatura Assemblea Regionale Siciliana. I relatori hanno illustrato, ognuno per le proprie competenze quali criticità vivono gli Enti intermedi e quali potenzialità bisogna sviluppare per tornare ad avere un progetto e una visione di insieme. Ciò che emerso chiaramente dalla giornata di studi, afferma il presidente Sebastiano Fazzi, è la necessità di superare lo stallo istituzionale generato dal legislatore regionale, attraverso il cambio di paradigma, già in atto, che parte dalla centralità del progetto per dare risposte in termini di miglioramento della qualità della vita nei nostri territori. La possibilità di dare vita a diversi modelli istituzionali innovativi, auspicata dal Dott. Massimo Greco, continua il presidente Sebastiano Fazzi, riconduce il metodo che dovrà adottare il legislatore al metodo del progettista: la lettura del territorio è indispensabile per comprendere di cosa ha bisogno il territorio stesso, così come il progettista attraverso la lettura dei luoghi conosce il bene che dovrà trasformare. Una lettura che potrebbe esaltare, attraverso il principio di differenziazione, le peculiarità di ogni nostro territorio regionale. La lettura scientifica fatta dal Prof. Fausto Carmelo Nigrelli, partendo dall’analisi storica dell’Ente Intermedio, ha dato molti spunti di riflessione e ha posto l’accento sulla necessità di dare risposte che non siano solo basate sui criteri numerici. L’intervento dell’On. Sebastiano Fabio Venezia ha evidenziato il necessario ritorno ad una elezione diretta nell’ente intermedio e la necessità di una visione di futuro. Nel suo intervento l’On. Venezia ha anticipato una buona notizia: la nuova finanziaria regionale ha previsto un cospicuo fondo di 200 milioni di euro destinati ai Comuni per le progettazioni.

Una corretta programmazione e pianificazione, per evitare il fenomeno dello spopolamento che sta vivendo il nostro territorio, è ciò che dobbiamo alle future generazioni – continua Sebastiano Fazzi – approfittando degli straordinari strumenti messi in campo dal NEXT GENERATION EU – PNRR e dalla programmazione regionale 2021-2027. E’ in questa direzione che l’Ordine si sta impegnando per promuovere, sul territorio provinciale, architetture di qualità, rendendosi disponibile per la creazione di un tavolo di concertazione finalizzato a conseguire una stretta rete di collaborazione fra le Amministrazioni territoriali e gli ordini professionali tale da garantire, in futuro, il monitoraggio dei processi progettuali e il conseguimento degli obiettivi tesi alla trasformazione territoriale di qualità.



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