Nicosia. Il sindaco Bonelli, MdT e gli studenti del liceo Testa visitano il mercato di viale Itria per sensibilizzare gli ambulanti alla raccolta dei rifiuti – VIDEO

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La giornata del 10 maggio dedicata all’ecologia e all’arte, promossa dal Liceo Fratelli Testa con la collaborazione del Movimento per la Difesa dei Territori, della Coldiretti e dell’amministrazione comunale di Nicosia, ha avuto un discreto successo. Sono stati 500 gli studenti impegnati in diverse opere di piantumazione di fiori e piante e raccolta di rifiuti. Soprattutto per queste ultime operazioni, piuttosto impegnative, sono state raccolti oltre 150 sacchi di rifiuti nelle diverse zone dove erano dislocati gli studenti ed i volontari.

Un lavoro encomiabile che però necessita anche della collaborazione dei cittadini affinchè le zone rimangano pulite.

Il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli, la docente Serena Vanadia, alcuni rappresentanti degli studenti del Liceo Testa ed i rappresentanti del Movimento per la Difesa dei Territori, nella mattina dell’11 maggio hanno fatto un giro lungo il mercato degli ambulanti di viale Itria, per sensibilizzare i commercianti a raccogliere i rifiuti e lasciare pulita la zona alla fine della giornata di lavoro.

In particolare il sindaco Bonelli si è soffermato con tutti gli ambulanti presenti in zona raccomandando di raccogliere i rifiuti, in particolare la plastica degli imballaggi della merce e i residui di frutta e verdura, affinchè il posto non diventi una discarica a cielo aperto.

Gli ambulanti si sono dimostrati collaborativi ed hanno espresso anche alcune idee e proposte al primo cittadino, come quella di distribuire sacchetti per la raccolta di rifiuti, oppure l’installazione di bagni chimici.

Si spera che l’enorme raccolta di rifiuti effettuata dagli studenti soprattutto in questa zona di Nicosia la prossima volta diminuisca notevolmente, purtroppo oltre ai semplici rifiuti sono state trovati anche deiezioni umane e persino un cofano di un’automobile, segno che purtroppo il degrado e l’inciviltà sono all’ordine del giorno.



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