Nicosia, la Corte d’Appello di Caltanissetta condanna la Multiecoplast a riassumere e risarcire tre lavoratori ex ATO

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Circa 300.000 euro di risarcimento del danno, ed immediato inserimento lavorativo dei lavoratori, è questo l’esito della sentenza emessa dalla Corte di Appello di Caltanissetta, sezione lavoro, che conferma quanto stabilito dalla sentenza di primo grado e, riformando parte della stessa, aumenta e non di poco, l’ammontare del risarcimento del danno subito dai lavoratori appartenenti all’ex ATO rifiuti, transitati per legge presso l’SRR di Enna ed in seguito alle cessioni di contratto, passati alla ditta Multiecoplast che per il Comune di Nicosia gestisce il servizio di smaltimento dei rifiuti.

La vicenda prende avvio l’8 ottobre del 2018 allorquando l’SRR di Enna cedeva il contratto dei lavoratori ex ATO alla Multiecoplast con decorrenza il 23 ottobre; il Comune di Nicosia, con una nota a firma del sindaco Bonelli, “su sollecitazione del proprio segretario generale del 18 ottobre, procedeva alla sospensione degli effetti della cessione del contratto” ed il 23 ottobre procede alla sospensione dal lavoro dei lavoratori, sottolineando che “le suddette cessioni restano giuridicamente valide e vincolanti fra le parti e che viene differita momentaneamente solo l’efficacia degli stessi”

Questo termine “momentaneamente, si protrae fino al 21 maggio 2020, allorquando, non avendo alcuna notizia da parte del Comune di Nicosia, i lavoratori, difesi dall’avvocato Orazio Marazzotta del Foro di Enna, depositano il ricorso circa il mancato utilizzo presso la ditta, al Tribunale di Enna, sezione del Giudice del Lavoro. La sospensione dal lavoro e la sollecitazione da parte del segretario generale del Comune, avvengono a seguito di una “semplice richiesta di chiarimenti avanzata dalla Corte dei Conti sulla base di una segnalazione da parte di un’associazione dei consumatori e non di un’autonoma attività di controllo“.

Il Tribunale di Enna, in data 15 febbraio 2023 con la sentenza n. 101/2023 condanna la Società Multiecoplast all’assunzione dei lavoratori e ad un risarcimento danni per ognuno pari a 30.000 euro.

Il Tribunale di Enna, ha ritenuto che la sospensione dell’atto di cessione dei lavoratori fosse stato disposto dal Comune di Nicosia, ente terzo, senza alcun potere e che pertanto la Multiecoplast non poteva esimersi dall’utilizzo dei lavoratori stessi, stabilendo pertanto l’inefficacia dell’atto di sospensione del contratto.

La società Multiecoplast, impugna la sentenza di primo grado presso la Corte di Appello di Caltanissetta sezione Lavoro, ed in data 25 ottobre 2023, ai lavoratori, difesi e seguiti dall’avvocato Orazio Marazzotta del Foro di Enna la Corte riforma la sentenza di primo grado aumentando l’ammontare del risarcimento del danno dovuto a ciascun lavoratore di più del doppio rispetto alla sentenza di primo grado, immettendo i lavoratori in servizio, escluso uno di loro che nel frattempo aveva trovato diversa collocazione lavorativa.

La Corte di Appello di Caltanissetta, confermando quanto affermato con la sentenza di primo grado, ha ritenuto che i lavoratori, “fossero stati posti dal Comune di Nicosia attraverso la sospensione in un “limbo lavorativo” rendendoli di fatto ostaggio della negligenza politica ed amministrativa dello stesso Comune” e che la Multiecoplast ha spontaneamente deciso di adeguarsi all’indicazione dell’Amministrazione, avendo fra l’altro verosimile interesse al mantenimento di buone relazioni con essa, ma non vi era affatto tenuta“, in quanto il Comune di Nicosia ha disposto sine titulo la sospensione di contratto altrui.

Il Tribunale di Enna in primo grado e la Corte di Appello di Caltanissetta in secondo grado, fissano un principio di sostanziale verità circa le illazioni e l’infondatezza delle attività poste in essere a scapito delle famiglie dei lavoratori, ma anche la pacatezza e la discrezione dei lavoratori stessi che hanno con pazienza aspettato ed avuto fiducia nell’attività della Magistratura, nonché del proprio legale che non ha mai fatto mancare l’appoggio incondizionato ed umano.



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