Operazione Kaulonia, condannati con rito abbreviato 12 esponenti del clan mafioso di Pietraperzia

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Il 25 febbraio scorso, il Tribunale di Caltanissetta, ha pronunciato la sentenza con rito abbreviato a carico degli imputati del processo scaturito dall’operazione “Kaulonia” condotta dal Ros, che nel marzo del 2019 aveva portato in carcere i vertici e gli appartenenti alla famiglia mafiosa di Pietraperzia.

Il giudice ha riconosciuto la responsabilità di Calogero Bonfirraro in relazione alla sua partecipazione all’omicidio di Filippo Giuseppe Marchì perpetrato il 16 luglio 2017, condannandolo alla pena dell’ergastolo. Per questo gravissimo fatto pende presso la Corte d’Assise di Caltanissetta il dibattimento a carico degli ulteriori imputati che hanno optato per il rito ordinario: Giovanni Monachino, Vincenzo Monachino, Gaetano Curatolo, Vincenzo Di Calogero e Angelo Di Dio.

Di seguito le condanne riportate dagli altri imputati per i reati a loro contestati: Vincenzo Capizzi otto anni di reclusione; Filippo Giuseppe Di Calogero quattro anni di reclusione; Salvatore Giuseppe Di Calogero otto anni e otto mesi di reclusione; Gianfilippo Di Natale 9 anni di reclusione: Antonino Di Dio nove anni e quattro mesi di reclusione; Luca Marino otto anni di reclusione; Giuseppe Marotta otto anni di reclusione; Simone Russo cinque anni di reclusione; Antonio Tomaselli otto anni reclusione; Mirko Filippo Tomasello otto anni e otto mesi di reclusione; Giuseppe Trubia otto anni e otto mesi di reclusione.

 


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