Risultati elettorali a Nicosia, il gruppo consiliare “Liberi e Uniti” analizza il flop dei due amministratori comunali e sollecita l’impegno dei neo-eletti

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Con 1814 voti l’una, pari al 2,6% dei voti validi della circoscrizione provinciale, e 1662 l’altro, pari al 2,4% , i due amministratori comunale candidati alle recenti elezioni regionali del 25 settembre scorso, non solo non hanno dato il necessario contributo alle loro liste, perché potessero competere, ma con le loro scelte, prive di identità politiche consolidate e credibili,  hanno isolato ancora di più la nostra città sia dal punto di vista amministrativo che territoriale.

I due candidati, infatti, hanno avuto un piccolo consenso e sotto le aspettative solo a Nicosia e non sono stati sostenuti da nessuna altra comunità provinciale”. Affermano in una nota i consiglieri di “Liberi e Uniti”.

I consiglieri comunali del gruppo  “Liberi e Uniti” chiedono  all’Amministrazione, nell’interesse dei cittadini di Nicosia e Villadoro, di affrontare subito e con trasparenza la crisi amministrativa ufficializzata con le divisioni in campagna elettorale  e con il ritiro delle deleghe all’assessore candidato.

Si impegnano, altresì, a promuovere tutte le iniziative necessarie per un rilancio del nostro territorio e per affrontare con i necessari interventi di competenza comunale l’attuale crisi economica, aggravata dalla crisi energetica mondiale e dall’aumento vertiginoso delle bollette per imprese e famiglie.

Nel condurre il loro ruolo con serietà e responsabilità, così come fatto sempre finora nell’interesse della collettività e del bene comune, si avvarranno del contributo fattivo dei tre parlamentari ennesi eletti con le recenti elezioni regionali e nazionali.

Fabio Venezia, Luisa Lantieri e Stefania Marino verranno sollecitati e impegnati per costruire un progetto di sviluppo per le nostre zone interne, il quale deve avere come obiettivi prioritari il  potenziamento della viabilità, con il completamento della Nord-Sud (lotti C) e della SP Nicosia-Agira, la valorizzazione delle nostre risorse agro-zootecnico-forestali e storico-artistiche, il miglioramento dei servizi sanitari pubblici, delle strutture per  anziani  e  di quelle per la educazione e la formazione, a partire dagli asili nido. Particolare attenzione va rivolta alle nostre imprese che con spirito eroico investono nel nostro territorio e ai giovani che devono sentirsi a casa ed essere liberi anche di restare, per evitare la loro fuga verso il nord o all’estero, determinando uno spopolamento che va bloccato prima di diventare irreversibile”. Concludono nella nota i consiglieri comunali del gruppo “Liberi e Uniti”.

 


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