Seminario della Polizia di Stato alla Kore di Enna per la ricerca di soluzioni contro la divulgazione illegale di immagini di nudo

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Nel pomeriggio del 23 ottobre, presso l’Auditorium “Colajanni” dell’Università Kore di Enna, si è svolto un importante seminario che ha affrontato la tematica della “Divulgazione delle immagini di nudo attraverso strumenti telematici e gli strumenti per contrastare la delinquenza minorile”. Questo evento è stato organizzato congiuntamente dalla Questura e dall’Università Kore di Enna.

Il seminario ha preso spunto dall’utilizzo di un’app chiamata “Bikini Off”, sviluppata in Francia nel 2022. Quest’app, basata su intelligenza artificiale, ha la capacità di rimuovere i vestiti dai soggetti ritratti nelle fotografie, creando un’immagine svestita senza il consenso delle persone coinvolte. Questa tecnologia ha sollevato serie preoccupazioni in quanto è stata abusata da individui per divulgare immagini di nudo senza il consenso delle persone coinvolte, incluso un caso che ha coinvolto numerosi minori in provincia di Enna.

L’apertura dei lavori del seminario è stata affidata al questore di Enna, Corrado Basile e al preside della Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche dell’Università Kore, il professor Raffaele Scuderi. Durante l’evento, la tematica è stata esaminata da esperti di alto livello, tra cui il procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta, Rocco Cosentino, il funzionario del Servizio centrale Anticrimine della Polizia di Stato, il vice questore aggiunto Laura Bernardi e la professoressa Agata Ciavola, docente di Procedura Penale presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Kore. La moderazione dell’evento è stata affidata al dirigente della divisione Polizia Anticrimine della Questura di Enna, il primo dirigente della Polizia di Stato, Giancarlo Rapisarda.

Durante il seminario, sono stati esaminati i contenuti del recente decreto legge datato 15 settembre 2023, noto come il “Decreto Caivano”, il quale affronta le “Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale.” Questo decreto prevede che il questore abbia la facoltà di emettere un ammonimento nei confronti dei minori di età superiore ai dodici anni per casi di bullismo, nonché di rilasciare un avviso orale anche ai minori di età superiore ai quattordici anni.

Il seminario ha suscitato notevole interesse tra gli studenti dei corsi di laurea in Giurisprudenza, Scienze Strategiche e della Sicurezza, e Servizio Sociale Scienze Criminologiche, che hanno partecipato attivamente con interventi e domande ai relatori. Il questore ha sottolineato l’importanza dell’attività di prevenzione e repressione dei reati svolta dalla Polizia di Stato e da tutte le forze dell’ordine, compresa la necessaria attività di sostegno alle vittime più vulnerabili.



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