Gestione rifiuti a Nicosia, proclamato lo stato d’agitazione dei lavoratori della Leukosia

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Da tre mesi ed esattamente settembre, ottobre e novembre i lavoratori della Leukosia, la società che a Nicosia si occupa del’igiene ambientale non percepiscono lo stipendio, inoltre non hanno percepito il salario accessorio, determinato dallo straordinario e dalle trasferte per gli autisti.

Per questi motivi il 3 dicembre la Uil-Fpl per conto e nell’interesse di nove lavoratori, ha inviato una nota alla sede della Leukosia e per conoscenza al sindaco di Nicosia ed al prefetto di Enna, con la quale si proclama l’immediato stato di agitazione, con la volontà di promuovere lo sciopero della categoria degli operatori addetti al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel cantiere di Nicosia.

Il ricorso alla mobilitazione, scrivono il segretario generale Giuseppe Adamo e il segretario provinciale Pasquale Calandra, è determinato dalla mancata erogazione di tre mensilità degli stipendi, dalla mancata erogazione del salario accessorio. Situazione ritenuta grave in quanto si tratta di emolumenti salariali riconducibili a crediti alimentari per il sostentamento dei lavoratori e delle loro famiglie.

Più volte la Leukosia era stata invitata e diffidata, attraverso note ufficiali della Uil-Fpl, a rispettare le regolari scadenze delle retribuzioni, ma a quanto scrive il sindacato questi inviti sono stati disattesi dalla società.

La Uil-Fpl chiede in questa prima fase l’attivazione del tentativo di conciliazione preventiva, affidando questa procedura al prefetto di Enna.

 


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