Celebrata a Catenanuova la festa di San Giuseppe

Catenanuova San Giuseppe 1
Condividi l'articolo su:

La festa di San Giuseppe a Catenanuova è stata istituita dai fondatori della città (Catenanuova nacque intorno al 1733 circa), i principi Riggio-Statella di Aci Catena erano molto devoti alla Sacra Famiglia, tanto da intitolare l’unica chiesa, da loro edificata a San Giuseppe.

La statua del santo è stata realizzata in legno intorno al 1738 da ignoto autore e custodito all’interno dell’omonima parrocchia. Viene portato in processione all’interno di un fercolo a quattro colonne, tirato a corde.

Quella di San Giuseppe è una delle feste che gode di forte devozione popolare. Le cosiddette novene, iniziano nove giorni prima della festa del Santo, e si caratterizzano per i brani cantati in dialetto siciliano “coroncina e sette dolori ed allegrezze”, le quali in poche righe ci parlano della magnificenza di questo Santo. Si celebrano nel secondo pomeriggio, ma anche adesso sono molto partecipate.Catenanuova San Giuseppe 2

Nel giorno della festa nel primo pomeriggio tra grida di tripudio, la commozione dei fedeli, e lo sparo dei mortaretti, il simulacro viene issato sulla vara e portato in processione per quasi tutte le vie della Città. L’uscita del simulacro è accompagnata da uno spettacolo di carta e fumogeni colorati curati dalla Ragusa Eventi di Militello Val di Catania. Al campo sportivo si è svolto un grandioso spettacolo pirotecnico curato dalla ditta Fuochi Chiarenza di Belpasso.

Spettacolare il rientro di San Giuseppe in chiesa con la benedizione del parroco, don Nicola Ilardo e l’accensione delle fontane pirotecniche a cui è seguito un altro spettacolo di girandole.

La processione si è conclusa con il rientro della statua dei San Giuseppe all’interno dell’omonima chiesa che la custodisce gelosamente durante tutto l’anno.



Condividi l'articolo su: