A Nicosia la regista Clelia Parisi lancia il suo ultimo lavoro, il video clip “Elohim” – VIDEO

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Clelia Parisi, regista nicosiana, ha lanciato il suo ultimo lavoro, il videoclip “Elohima”  del cantante Patient Moma, con fotografia curata da Adriano La Blunda, realizzato grazie alla collaborazione di  comparse nicosiane, che con grande gioia si sono messe a disposizione delle telecamere e della regia. Si tratta di un lavoro interamente girato a Nicosia, in una location messa a disposizione dalla famiglia Raspanti.

La parte musicale è stata curata da Ir Gift (arrang.), Marcel Kapinga (chitarrista), Lionel Mukendi (batterista), Chris Makonga al piano, Andy (percussioni) e Luigi Mancinelli (mastering) mentre le voci sono dei coristi Anne Santos, Jofriend Yanza e Joël Tatu e del coro gospel Joyful Song (formato da Giovanna Ballistreri,  Sara Spitale, Daniela Mocciaro, Marianna Alongi, Salvo Gaetano, Fazio Alessio, Giovanni Dinolfo , Alessandro Vaccaro , Giorgia Manetta e Daniele Paternó).

 Il  videoclip racconta l’importanza dell’essere se stessi. – ci dice la regista Parisi – L’importanza di far emergere la nostra essenza come esseri umani, così come siamo, perché Dio ci ama cosi come siamo, senza  bisogno di maschere, ne’ di costruire identità che nel tempo diventerebbero solo delle gabbie che immobilizzano l’essere umano“.

Elohima”, da come viene spesso è chiamato Dio nell’Antico Testamento, è un brano ispirato dalle contraddizioni che si osservano nella realtà quotidiana,  segnata ancora da stereotipi ancestrali.

Da un lato ci crediamo liberi – spiega la regista –  dall’altro ci lasciamo condizionare dagli sguardi e da quello che dicono gli altri. Ma chi è l’uomo perché possa condizionare l’altro ai suoi pregiudizi? Dio ci ha creati liberi e ci vuole liberi; ci ha creati diversi e ci vuole diversi; ci ha amati con i nostri difetti e ci ama malgrado le nostre mancanze; ci chiama liberamente e rispondiamo liberamente. Sopportiamoci liberamente senza pregiudizi. Nessuno può pretendere di conoscere il disegno di Dio per un altro uomo. L’unica cosa che può fare l’uomo  è lodare, esaltare e anche danzare per Lui. Il segreto di tutto sta nelle sue mani. Ecco l’idea che ho voluto condividere con questo brano al ritmo mio, cioè nella mia diversità.” – conclude Clelia Parisi – “Spero soltanto che essendomi espressa con la mia diversità e soprattutto dalla mia diversità, il messaggio venga accolto anche a Nicosia“.

Nel videoclip, in un primo momento, gli attori, avvolti in sacchi neri e con i visi bassi, sembrano tutti uguali. Quando si accorgono della presenza della fiaccola portata dal cantante, iniziano a spogliarsi del proprio “sacco nero” e finalmente vengono alla luce con la propria identità, con la propria cultura, la propria fede,  fino a rendersi liberi“.

Il fuoco  è presentato come simbolo  dello Spirito, che da energia e gioia, trasformando la Vita in una festa.

Infine, il passaggio della fiaccola sembra  voler fare un passaggio del testimone ad ognuno, invitando ciascuno a prendersi la responsabilità di portare luce agli altri.

La regista ringrazia per il proprio contributo, oltre ad Adriano La Blunda e alla famiglia Raspanti, l’ass.  dop. Andrea Bentivegna, la fotografa di scena Lucia Montesano, Alessandro Salvo che si è occupato dell’ organizzatore generale, la costumista Loredana Nisi, l’attrezzista Peppe Trapani e Anna Di Grazia e Catena Gallina che hanno curato il catering. Inoltre, la Parisi tiene a ringraziare la guardia forestale di Nicosia, la cooperativa sociale Nikos, Simona Parlavecchio, Mercy  e Mina David del corpo di ballo e tutto il cast (Arianna Conticello, Assunta Aniceto, Daniela Vallelunga, Manfredi Restivo, Silvia Parisi, Valentina D’Alessandro, Veronica La Ganga, Beatrice Failla, Salvo Lipari, Sonia Vicino, Dina Fiorenza, Anna Di Grazia, Maria Lo Votrico , Marco Leone, Lorenza Gallo, Filippo Grua, Vito Tamburo, Antonio Arrigo, Henda Tlili, Anouar Tlili, Marika Zabatino, Fabio Lo Guzzo, Suor Angela Bipendu Nama Kalela, Jessica Mbuyi Kalela, Quindi Cheikh, Omar Seydi, Negheba  Coulibaliy, Boubacar Marega, Fabio Sanfilippo e Samantha Sinelli)

Maria Teresa La Via

 


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