L’iniziativa “Admirabile Signum”, nata dalla collaborazione tra il Comune, la Proloco e varie Associazioni cittadine, si ispira alla lettera apostolica del Papa Francesco dell’1 dicembre 2019. Questa lettera, intrisa dell’entusiasmo per il primo presepe ideato da San Francesco a Greccio, sottolinea il profondo significato e il valore intrinseco del presepe come “mirabile segno,” tanto caro al popolo cristiano.
A 800 anni dal primo presepe della storia, la tradizione continua a tramandarsi, portando con sé un messaggio di speranza e pace. In questo contesto, la Proloco di Nicosia presenta una riproduzione della natività in chiave moderna e d’avanguardia. Il progetto prevede l’esposizione di sette natività allestite in altrettante grotte di via Pisciarotta a Nicosia, dal 18 dicembre al 6 gennaio.
Il mirabile segno sul significato e il valore del presepe, così caro al popolo cristiano, fa parte del processo di trasmissione della fede: non è importante come si allestisce, “ciò che conta, è che esso parli alla nostra vita”. Con questo intento, è stata costruita una straordinaria grotta che ospiterà un percorso artistico e spirituale sul territorio.
La Proloco e il Comune di Nicosia organizzano e promuovono un coinvolgente percorso sulla natività, diffuso e costituito da sette opere in altrettante grotte. Stimolate dalla fantasia e utilizzando semplici materiali di uso comune, le parrocchie e le associazioni daranno vita a natività originali, esprimendo la loro creatività e condividendo la gioia della stagione natalizia, nel segno della famiglia e della tradizione che si perpetua.
Il tema della Natività ha da sempre ispirato gli artisti, e molte sono le opere che lo rappresentano, trasmettendo il messaggio attraverso tessuti, vetro e luce, legno e pietra, ribadendo come l’arte sia il più efficace comunicatore universale.
Nei percorsi permanenti delle esposizioni, i visitatori potranno scoprire opere inedite, condividendo e partecipando a questo momento dell’anno attraverso la cultura. Un percorso sulla natività che arricchisce il palinsesto di iniziative natalizie.
Questo evento rappresenta un omaggio al primo Presepe vivente realizzato da San Francesco a Greccio, in occasione dell’ottavo centenario (1223-2023), un’idea che ha plasmato nel tempo il significato stesso del Presepe. Simbolo di multiculturalità e trasversalità dal 1223 ad oggi, il presepe arriva nelle case come un codice universale, simbolo di speranza, coesione e libertà che vanno oltre il sentimento religioso.
“Abbiamo creduto che non potesse che esserci un gemellaggio migliore se non quello con l’arte e la creatività per trasmettere un messaggio che vuole essere anche l’inizio di un percorso che si tramandi anche per gli anni che verranno in modo più ricco e articolato e con la partecipazione di chiunque abbia una storia da raccontare”. Afferma Lia Murè, presidente della Pro Loco di Nicosia.
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