Nel risvolto della recente seduta del Consiglio comunale del 18 dicembre scorso, il segretario del Circolo PD di Nicosia e Villadoro, Antonello Catania, prende posizione riguardo all’importante discussione sull’adesione del Comune alla Strategia Territoriale dell’Area Interna Troina. Questo intervento si propone di esprimere il sostegno inequivocabile all’azione del gruppo consiliare “Liberi e Uniti”, in particolare al consigliere Sigismundo Li Volsi, oggetto di attacchi personali da parte di alcuni consiglieri di opposizione che, secondo Catania, riflettono intolleranza, inciviltà e uno scarso rispetto delle istituzioni.
Il dottor Li Volsi, già consigliere provinciale, porta con sé una lunga e onorata attività politica e amministrativa, sempre orientata a servire i cittadini e basata su principi di rispetto ed etica pubblica. La sua esperienza e impegno sono stati evidenti durante la seduta consiliare, nonostante gli attacchi personali subiti.
Durante la seduta, un gruppo di consiglieri di opposizione ha impedito l’approvazione della delibera di adesione, mettendo a rischio un finanziamento di oltre 50 milioni di euro destinato ai 14 comuni aderenti all’area interna Troina. La richiesta di una convocazione d’urgenza del Consiglio il 21 dicembre sottolinea, secondo Catania, la mancanza di responsabilità di alcuni consiglieri nei confronti degli interessi collettivi e una visione parziale del loro ruolo rappresentativo.
Antonello Catania sottolinea che l’adesione alla Strategia Nazionale delle Aree Interne non ha connotazioni politiche, ma rappresenta un piccolo barlume di speranza per un’area periferica e marginalizzata. La Strategia, nata nel 2013, promossa dall’Agenzia per la coesione territoriale e dall’allora ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca (unico meridionalista negli ultimi decenni a battersi per le zone depresse), mira a rinascere le aree remote del Paese, affrontando lo spopolamento e promuovendo lo sviluppo sostenibile.
Il segretario del circolo PD, Antonello Catania, nella sua analisi invita a guardare oltre le differenze politiche e a concentrarsi sul beneficio tangibile che la Strategia Territoriale dell’Area Interna Troina potrebbe portare alla comunità di Nicosia e Villadoro.
In questo delicato e cruciale contesto, la presenza di nove consiglieri di opposizione si configura non come un gruppo omogeneo, bensì come un fenomeno sostanzialmente accidentale. Tale dinamica è stata plasmata dalla convergenza del gruppo “Liberi e Uniti”, originato come minoranza in conformità con le leggi elettorali e dall’abbandono della maggioranza da parte di quattro consiglieri. Quest’ultimi, con la loro scelta avvenuta a partire da febbraio scorso, hanno decretato l’innesco di una crisi che continua a pesare sull’attuale Amministrazione.
La considerazione cruciale in questo scenario è la percezione che il Consiglio comunale, frammentato e compromesso anche dalle frequenti assenze dei consiglieri a sostegno del sindaco, insieme a un’Amministrazione che mostra segni di incapacità nel gestire un processo virtuoso per il futuro della città, richiedano responsabilmente una tempestiva interruzione dell’attuale esperienza amministrativa, che viene descritta come fallimentare. In questo contesto, emerge la proposta di elezioni anticipate come una via necessaria e auspicabile per ristabilire un solido fondamento per la guida e lo sviluppo della comunità locale.
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